L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] di Le Mans, rappresentante Goffredo Plantageneto ilBello, duca del Maine, ci presenta il costume cavalleresco nei primi del duecento la precisa rappresentazione dell'elmetto nel ritratto di Federico duca d'Urbino, nella Galleria Barberini (Roma), ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] e moglie del re di Francia Filippo ilBello, e chiuso nel 1792), la Sorbona e il Collège de France.
La Sorbona fu fondata l'altro trattato fra l'imperatrice d'Austria e Federico II di Prussia fu firmato il 15 febbraio 1763 a Hubertusburg; v.). Esso fu ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] di fronte alle prime armi da fuoco e trova poi, con Federico II, la sua adatta forma d'azione. Più tardi, di cavalleresco; nella seconda, composta da Giovanni di Meung sotto Filippo ilBello è "un lungo e grossolano scoppio di risa plebee contro ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] storici, ispirati all'epoca di Federicoil Grande o alla storia francese o a quella inglese (Pietro il Grande, Danton, Enrico VIII della lotta tra ilbello e il brutto, fra il passato e il presente, e come Griffith cura il particolare fino alla ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] ma come umano nella grande universalità! Detta canoni per ilbello teatrale, norme per gli attori (Regeln fiir die Schauspieler festeggia con l'allegoria poetica Des Epimenides Erwachen il ritorno di Federico Guglielmo III, e dice dei destini di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] fuori del curialismo. In Francia i pubblicisti di Filippo ilBello da Pietro Dubois a Giovanni da Parigi, mentre . it., Bologna 1932, voll. 3; V. Beonio Brocchieri, Federico Nietzsche, Roma 1926; id., Studi sulla filosofia politica di Julius Langbehn ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] uno spirito di pacata maestà e avessero per oggetto ilbello; non si opponeva all'interpretazione convenzionale del Laocoonte secolo dopo Lessing, nella Nascita della Tragedia di Federico Nietzsche.
Il Lessing, quasi come Lutero nel suo secondo tempo ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] la cultura, nel tempo di San Luigi e di Filippo ilBello, si diffonderà in tutto il mondo occidentale l'arte francese. Sulla quale reagirono le (v.) e in altri castelli di Federico II.
Passato il primo momento di propagazione delle nuove forme, ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] dopo Filippo ilBello eleva il tasso al 20%; e press'a poco negli stessi anni l'imperatore Ludovico il Bavaro concede %.
Federico II, per il Regno di Sicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228, fissa il tasso ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] in sé" (Simposio, 211 d). Da una parte, dunque, ilbello, dall'altra l'arte: l'uno assolutamente ideale, l'altra intrinsecamente Più in là si spinsero altri romantici, come Federico Schlegel e il Tieck, che videro quella superiorità formale dell'atto ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...