DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...]
In esso tracciava la storia della legislazione siciliana a partire da FedericoII, ribattendo le tesi di C. Di Napoli e F. Testa sulla natura del feudalesimo siciliano. In particolare, sulla interpretazione del capitolo Volentes, in opposizione alla ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] P. Mazzamuto, La mafia nella letteratura, in Nuovi Qua. del Meridione, II (1964), 5, pp. 148 ss.; I. Rampolla del Tindaro, Felibri di Provenza e diSicilia, in Bollettino del Centro di studi fiologici e linguistici siciliani, X (1969), pp. 215-48; P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] Altavilla, re diSicilia, cerca di convincere il sovrano francese a raggiungere la sua isola e di là la di terra attraverso i Balcani. Federico aveva spedito messaggi diplomatici al re d’Ungheria, al principe di Serbia, al basileus Isacco II ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] ), acclamato re diSicilia, e la guerra cd. del Vespro fra angioini e aragonesi.
Gli asburgo di spagna
Dopo la Pace di Caltabellotta (1302), che attribuì temporaneamente la Sicilia a Federico d'Aragona con il titolo di 're di Trinacria', si scatenò ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui FedericoII definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] della giustizia regia nel periodo federiciano restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo diFedericoII, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, e ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno diFederico [...] ; A. Caruso, Indagini sulla legislazione diFedericoIIdi Svevia in Sicilia. Le leggi pubblicate a Foggia nell'aprile 1240, in Il 'Liber Augustalis' diFedericoIIdi Svevia nella storiografia. Antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi ...
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FEDERICOII, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome diFederico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , poi con lievi varianti in FedericoIIdi Svevia, Rime, a cura di L. Cassata, Roma 2001; ultima in ordine di tempo è S. Rapisarda, FedericoII, in Corpus poetico siciliano, a cura di R. Coluccia-C. Di Girolamo, in corso di stampa. Studi specifici: E ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] era già nato. L'arme di Antiochia restò nello stemma diFedericoII e, come titolo di pretensione, poteva essere passata al ' siano opera diFederico d'Antiochia" (1995, p. 667).
Fonti e Bibl.: R. Pirro, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore- ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re diSicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re diSicilia. [...] Nel luglio 1355, poiché il cugino Federico d'Aragona era stato contagiato mortalmente dalla peste, fuggì da Catania, insieme con il fratello Ludovico, re diSicilia. A Mascali fu preso dalle febbri. Proseguì ugualmente fino a Messina, dove la sua ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a FedericoII una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] alla bolla di investitura del Regno diSicilia, effettuata dal papa a favore di Costanza e dell'infante Federico il 19 vescovi, contro gli altri membri del clero.
Sta di fatto che FedericoII non inasprì lo scontro con Onorio, anche perché ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...