SPINELLI, Matteo
Francesco Panarelli
– Presunto autore di una compilazione cronachistica in volgare della seconda metà del XIII secolo, i cosiddetti Diurnali, che coprono un arco di ventuno anni, dagli [...] è svolta inevitabilmente sul piano dell’analisi contenutistica. Le indiscutibili inesattezze (ad esempio, a proposito di un viaggio in SiciliadiFedericoII nel 1249), il disordine cronologico e le incongruenze cronologiche (ad esempio, la menzione ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re diSiciliaFedericoII (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] della fine del Medioevo, in Docc. per servire alla st. diSicilia, s. 4, XIV, Palermo 1955, pp. 90, 107; Acta Siculo-Arag., II, Corrisp. tra Federico III diSicilia e Giacomo II d'Aragona, a cura di F. Giunta-A. Giuffrida, ibid., s.1, XXVIII, Palermo ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , e tanto vigor di governo, e sì grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo I dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a FedericoII constatare la "dissoluzione ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] pp. 282-283; F. Thiriet, Délibérations, I, nr. 150, pp. 118-119).
11. Il 20 giugno 1308 il re diSiciliaFedericoII scrisse al doge Pietro Gradonico, chiedendo il risarcimento del danno subito in questa occasione da Ramon Muntaner, stimato in 25 ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] . Nella buona tradizione giuridica e retorica romana, malgrado le Costituzioni di Melfi avessero validità per il solo Regno diSicilia, FedericoII si proponeva come fonte unica di un diritto universale e come "lex animata in terris, iustitie ...
Leggi Tutto
DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] un accordo nuziale.
Appena terminata la reggenza, il re FedericoII (I diSicilia) nominò D. capitano e magister iustitiarius di Puglia e Terra di Lavoro. Ma D. dovette condividere le prerogative di quest'ambita carica con altri esponenti dell'alta ...
Leggi Tutto
Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca diFedericoII dagli arabi per [...] e catalano nel Maghreb orientale. Non si può sottovalutare il significato di questi scambi commerciali nella formazione dei rapporti politici fra gli Hafsidi di Tunisi e la SiciliadiFedericoII. Lo scambio grano-oro fu la base del rapporto tra la ...
Leggi Tutto
Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] spettata agli Angiò. Per suggellare la pace sposò Eleonora figlia del suo antagonista Carlo II d'Angiò; ma nel 1313, rotta la pace, assunse il titolo di re diSicilia, proclamando erede del trono il figlio Pietro (n. 1305). Alleatosi con i ghibellini ...
Leggi Tutto
FedericoII d'Aragona, re diSicilia
Pietro Palumbo
Terzogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, nacque nel 1272. Nel 1291 fu nominato luogotenente in Sicilia dal fratello Giacomo, [...] Ilario, in " Marzocco " 10 aprile 1910, 2; C. Lupo, L'elogio di D. a FedericoII d'Aragona re diSicilia e la data di composizione del III canto del Purgatorio, in " Arch. Stor. per la Sicilia Orientale " s. 2, III-IV (1928) 41-84; K.L. Hitzfeld ...
Leggi Tutto
TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] di Durazzo. Ribellatasi a FedericoII, fu ridotta all'obbedienza dopo il ritorno di lui dalla crociata. Unita col contado di o del denaro romano ridotto o anche della dramma fenicia corrente in Sicilia già dalla metà del sec. IV (gr. 3,80-3,40 ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...