Figlia (m. 1222) di Pietro II d'Aragona, sposò Emerico re d'Ungheria, morto il quale divenne moglie, tra l'altro per la mediazione di papa Innocenzo III, diFedericodi Svevia, poi FedericoII imperatore [...] (1209). Durante il lungo soggiorno di quest'ultimo in Germania, rimase in Sicilia con compiti di reggente (1212-1220). ...
Leggi Tutto
BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica FedericoII fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] i nemici politici delle città italiane assunse una forma nuova, non immune dalla concezione della regalità che FedericoII aveva maturato nel Regno diSicilia e che aveva trovato una sintesi nel Liber Augustalis.
Un nuovo bando contro le città che si ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1300 circa) diFederico, o del fratello di questo, Manfredi. Dopo il tracollo degli Svevi, riparò con Ruggero di Lauria alla corte d'Aragona (1268), dove da Pietro III fu nominato ammiraglio [...] della nascente marina catalana. Combatté vittoriosamente prima in Africa, poi in Sicilia e sulle coste calabresi (1285). Nella lotta fra Giacomo d'Aragona e FedericoIIdiSicilia, rimase fedele a quest'ultimo. ...
Leggi Tutto
Monetazione
Lucia Travaini
FedericoII lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno diSicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] -Fatimid Glass Jetons from Sicily, "Studi Magrebini", 7, 1975, pp. 125-148.
F. D'Angelo, La monetazione di Muhammad Ibn Abbad emiro ribelle a FedericoIIdiSicilia, ibid., 7, 1975, pp. 149-153.
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] a Ceuta, sulla sponda nordafricana dello stretto di Gibilterra, ricevette proprio da al-Rashīd, successore di al-Ma'mūn, l'invito a rispondere alle questioni filosofiche inviate da FedericoIIdiSicilia, ma fu costretto pochi anni dopo ad ...
Leggi Tutto
notare [note, in rima, indic. pres. n singol.; come partic. pass., anche l'aggettivo verbale noto]
Antonietta Bufano
Pur nelle sue non numerosissime occorrenze, praticamente esclusive del Convivio e [...] il valore del verbo - più esattamente " registrare " - è ribadito dall'accostamento a scrittura: a dare ad intender quanto [FedericoIIdiSicilia] è poco, / la sua scrittura flan lettere mozze, / che noteranno molto in parvo loco.
Con più preciso ...
Leggi Tutto
DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] 'Italia settentrionale e centrale, i Del Pozzo, grazie ai meriti militari acquisiti al seguito di re Giacomo e diFedericoIIdiSicilia, si insignorirono di territori nell'Italia meridionale, dando cosi origine al ramo messinese della famiglia, che ...
Leggi Tutto
censo
Nella Roma antica, per census si intendeva la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, affidate a magistrati speciali detti censori. Più tardi, e fino ai tempi [...] ).
Il termine c. veniva infine usato in riferimento a vari tributi feudali: c. della marineria, imposto da FedericoIIdiSicilia per assicurare la fornitura di legname alla flotta; c. del sale, ecc.; per estens., nel Medioevo e nell’età moderna, fu ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] saccheggiata. Nella provincia diSicilia S. fu sede del pretore e di uno dei questori; di Atena nell’attuale duomo. Fuori di Ortigia sono importanti la chiesa normanna di S. Lucia e il castello Maniace, fondato nel 1038, e ricostruito da FedericoII ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] particolare quelli di Ibn Sīnā (Avicenna) e dell'andaluso Ibn Rushd (Averroè). La presenza tra gli intimi diFedericoIIdi Michele semplice fatto che dopo la soppressione dell'Islam in Sicilia, e la conseguente espulsione degli studiosi arabi dal ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...