Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] VI diDanimarcaeNorvegia fu scelto come inviato alla corte sassone a Dresda, di dove fu poi trasferito nel 1737 a Ratisbona presso la dieta tedesca e nel 1744 a Parigi. Qui rimase fino al 1750; nel 1751, dal re Federico V, figlio di Cristiano ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] e il re diDanimarcaeNorvegia, Federico IV, in visita a Venezia. Vivaldi sempre oscillò tra i vantaggi di A. V., Milano 1943; M. Pincherle, A. V. et la musique instrumentale, I-II, Paris 1948; R. Giazotto, A. V., Torino 1973; W. Kolneder, V., Milano ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) edi Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] stava aggravando in modo definitivo. Ne è prova il fatto che il re FedericodiDanimarcaeNorvegia, in visita a Firenze nel 1709, M.L. Strocchi, Pratolino alla fine del Seicento e F. di Cosimo III, in Paradigma, II (1978), pp. 419-438; L. Zangheri, ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] durissimo conflitto. La lotta si concluse con la sconfitta e la morte di Sten Sture nel 1520. Cristiano IIdiDanimarca, conquistata Stoccolma, celebrò la sua vittoria mandando a morte più di 80 persone, che avevano avversato l’arcivescovo (il «bagno ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Libero Scambio (EFTA, 1960), sorta di accordo commerciale multilaterale, riunì Regno Unito, Danimarca, Norvegia, Svezia, Svizzera, Austria ee i baroni.
1231: FedericoII promulga le Costituzioni melfitane per il regno di Sicilia, massimo codice di ...
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Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) diFedericoII, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi [...] Lutter am Barenberge dal Tilly (1626), invasa la Danimarca da questo e dal Wallenstein, si rifugiò nelle isole, dalle quali popolo. Nella pace di Lubecca (1629) riottenne il regno ma dovette rinunciare ai suoi piani tedeschi e abbandonare la guerra. ...
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Figlio (Gottorp 1503 - Kolding 1559) diFederico I (fratello di C. II), gli succedette nel 1533, ma non fu rinosciuto re che nel 1536, dopo una accanita guerra (in cui Lubecca aveva sostenuto la causa [...] Cristiano II). Introdusse la riforma (dieta di Copenaghen, 1536); nel congresso di Brunswick volle favorire la causa protestante in Germania e, in sua difesa, lottò contro Carlo V. Rifiutò, tuttavia, di partecipare alla guerra di Smalcalda ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con l’intraprendenza dei re diDanimarca, in particolare di Valdemaro II (1202-41): Pomerania, Meclemburgo, Norvegia, le città di Amburgo e Lubecca erano state sottoposte a tributi e obbligate a giuramenti di sottomissione. Valdemaro si spinse in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Clemente VII già gran parte dell'Impero, gran parte della Svizzera, la Svezia sono perdute (la Danimarcae la Norvegia passeranno crisi determinata dalla morte di Enrico VI e dalla minorità del figlio FedericoII, di quei territorî dell'Italia ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , Il processo civile della Svizzera, in Riv. di dir. proc. civ., I (1924), i, p. 350; per le legislazioni scandinave (DanimarcaeNorvegia hanno codici processuali rispettivamente del 1916, in vigore dal 1919, e del 1915, in vigore dal 1923, derivati ...
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