GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] intellettuale di G. l'argomento è fornito dal II libro, cxxii rubrica della Fiorita: qui infatti si parla di FedericoIIId'Aragona - morto nel 1337 - come ancora vivo.
Alcune espressioni usate da G. sembrerebbero confortare la tesi che egli si fosse ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] della morte nell'esilio di Francia di Federicod'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione manoscritta bestemmie, agli scongiuri nell'antica Grecia e a Roma (I 9, 18, 26, 28, 30; II 11, 25; III 2, 7, 11, 21, 24, 28; IV 13, 20, 24, 26; V 4, 8, 9, 15, ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] conseguenza di ciò il 22 dic. 1497 Federico I d'Aragona ordinava al governatore di quella zona di 1959, pp. 692 s., 703, 724, 743; L. Dorez, La cour du pape Paul IIId'après les registres de la trésorerie secrète, II, Paris 1932, p. 271; B. Croce, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] trattato si distacchi nettamente dal «blocco» costituito dal II e III, non solo per la sua così maggiore estensione, bensì per .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, re ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] riferimento alla giovane età di Federico. Il componimento è la celebre Metgia ('medicina': v. 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro IIId'Aragona, Diego López de Haro, Azzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Campania e gli Abruzzi. All’arrivo delle truppe francesi il nuovo re di Napoli, FedericoIII, ignaro dell’accordo, invoca l’aiuto del parente re d’Aragona poi, appena il tradimento dell’aragonese si manifesta, si costituisce prigioniero dei Francesi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di abili matrimoni. Il figlio di FedericoIII, Massimiliano (1493-1519), sposando Maria di Borgogna ottenne i territori delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la bontà dei suoi istituti, cioè la lotta con Federico I, ci attestano il perdurare, quasi il rafforzarsi di di un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mai fatto, la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21), e Impero, ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi ...
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