Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] a Ceuta, sulla sponda nordafricana dello stretto di Gibilterra, ricevette proprio da al-Rashīd, successore di al-Ma'mūn, l'invito a rispondere alle questioni filosofiche inviate da FedericoIIdiSicilia, ma fu costretto pochi anni dopo ad ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] 'Italia settentrionale e centrale, i Del Pozzo, grazie ai meriti militari acquisiti al seguito di re Giacomo e diFedericoIIdiSicilia, si insignorirono di territori nell'Italia meridionale, dando cosi origine al ramo messinese della famiglia, che ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] . Nella buona tradizione giuridica e retorica romana, malgrado le Costituzioni di Melfi avessero validità per il solo Regno diSicilia, FedericoII si proponeva come fonte unica di un diritto universale e come "lex animata in terris, iustitie ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a FedericoII una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] alla bolla di investitura del Regno diSicilia, effettuata dal papa a favore di Costanza e dell'infante Federico il 19 vescovi, contro gli altri membri del clero.
Sta di fatto che FedericoII non inasprì lo scontro con Onorio, anche perché ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore FedericoII e poi con [...] la tutela riconoscendo al pupillo il regno diSicilia, di cui prese subito possesso. Morì mentre Manfredi, fuggito a Lucera, si apprestava a far risorgere per breve tempo le fortune del padre FedericoII. Come canonista, lasciò un Apparatus in ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] ) la corona del Sacro Romano Impero a FedericoII e accettò l'unione nelle sue mani diSicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo della crociata. Cercò di comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] di un'alleanza con il re diSicilia. Questi cardinali si sarebbero sottratti all'impegno formulato da tutti gli elettori di procedere di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, II, Lipsiae 1888, pp. 418-26; Gesta Federici ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] lo acclamava "re diSicilia", col nome diFederico III. Naturalmente il pontefice dichiarava nulla questa iniziativa e abusivo il titolo regio diFederico, al quale ingiungeva di presentarsi subito a Roma. Vi invitava anche Giacomo II, che vi giunse ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con l'imperatore, se infine la spedizione poté prendere il mare nell'estate del 1227.
Con FedericoII, che era insieme re diSicilia e imperatore, la questione della crociata si intrecciava e sovrapponeva con numerosi altri aspetti della politica ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...