Uomo politico serbo (Kostajnica 1875 - Praga 1936); sentì vivamente il problema di creare una intesa fra Serbi e Croati e, crollato l'impero austro-ungarico dopo la prima guerra mondiale, sostenne la creazione [...] sud. Ministro degli Esteri (1918-20 e 1921), fu poi cinque volte (1921-25) all'Istruzione. Nel 1927 si convertì al federalismo; durante la dittatura di re Alessandro fu internato a Bruso (1929-31), quindi esulò a Parigi, dove pubblicò La dictature du ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e a Firenze, donde rientrò, via Genova, nella capitale sabauda. Il viaggio per l'Italia, avvenuto in una fase in cui la guerra federale contro l'Austria aveva ricevuto un colpo letale dall'allocuzione di Pio IX il 29 aprile - il cui significato il G ...
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Economista francese (Losanna 1874 - Versailles 1955), prof. nelle univ. di Montpellier (1899) e di Parigi (1913), socio straniero dei Lincei (1933); redattore capo della Revue d'économie politique (dal [...] ; il suo liberismo non era tuttavia insensibile ai problemi sociali e lo portò verso un associazionismo vicino al federalismo di P.-J. Proudhon. Opere principali: Histoire des doctrines économiques depuis les physiocrates jusqu'à nos jours (in ...
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Generale e uomo politico (Buenos Aires 1777 - ivi 1850). Combatté nella milizia creola che liberò Buenos Aires dall'occupazione britannica (1806) e partecipò alla rivoluzione del maggio 1810; con M. de [...] sostegno alla spedizione in Cile di J. de San Martín. Convinto centralista, per sbarazzarsi del principale esponente del federalismo, J. Artigas, evitò di inviare truppe nella Banda Oriental, invasa nel giugno 1816 dai Brasiliani. Fallito, per l ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] romana nel Congresso (Ginevra 1870), opera a difesa del potere temporale e nella quale tornò a confermare le sue idealità federaliste.
Tornato a Napoli nel 1877 il C. si ritirò a vita privata, dedicandosi a opere di beneficenza e all'elaborazione ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] e partecipò alla resistenza nel Partito d'azione fino al momento del suo arresto, avvenuto nel novembre dello stesso anno. Morì in prigione. Tra le sue opere: Riflessioni sulla crisi e sulla rivoluzione (1933); Stato, nazione, federalismo (1940). ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] del regno dal 1919. Tenne di fronte al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera; rientrato in Italia, fece parte della Consulta nazionale, fu governatore ...
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Fisichèlla ⟨-ʃ-⟩, Domenico. - Uomo politico italiano, politologo e pubblicista (n. Messina 1935). Prof. nelle univ. di Firenze e Roma, è stato eletto senatore con Alleanza Nazionale e successivamente con [...] ); Critica di destra alla democrazia, ovvero Le ragioni del torto (2002); La Destra e l'Italia (2003); Contro il federalismo (2004); Joseph de Maistre pensatore europeo (2005); Crisi della politica e governo dei produttori (2007); Alla ricerca della ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] la supremazia dei Magiari in Ungheria si accordò con i Tedeschi, opponendosi ai tentativi d'introdurre in Austria il federalismo, e col Bismarck, premendo sul Beust per ottenere che la monarchia rimanesse neutrale durante la guerra franco-prussiana ...
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Colombo, Arturo. – Storico delle dottrine politiche e giornalista italiano (Milano 1934 - ivi 2016). Allievo a Pavia di V. Beonio Brocchieri, dal 1976 ha assunto la docenza di Storia delle dottrine politiche [...] . Protagonisti e testimoni di un'altra Italia (1985); Voci e volti della democrazia (1990); Poteri e libertà: autonomie e federalismo nel pensiero democratico italiano (con G. Angelini e V.P. Gastaldi, 2000); Eretici e dissidenti (con G. Angelini e ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...