REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] , rispettivamente il 6,1, il 5,9 e il 5,1%. La Lega otteneva consensi avendo avanzato una proposta di tipo federalista i cui contorni non erano però delineati con certezza. Il progetto oscillava infatti tra la costituzione di un vero e proprio stato ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] dal Consiglio dei ministri con un mandato di sei anni rinnovabile, la Corte è suprema (come quella statunitense, senza però essere federale), nel senso che in genere contro di lei non vi è appello. In aggiunta, quando un caso riguardante una legge ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] l’applicazione del criterio di riparto solidaristico.
I t. si distinguono in: statali, regionali e degli enti locali (➔ federalismo). I t. statali sono quelli istituiti e disciplinati con legge dello Stato; rientrano in tale categoria le imposte sul ...
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tributàrio, sistèma Complesso delle norme costituzionali, legislative e sublegislative che disciplinano il rapporto fra lo Stato, le regioni, le province, i comuni da un lato e il contribuente dall'altro.
Principi [...] tributi né può essere prevista l'applicazione di tributi esistenti a nuove categorie di soggetti.
Finanza locale e federalismo fiscale
Nel quadro storico la finanza locale, almeno tendenzialmente, è stata sempre separata da quella statale, e la ...
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WINCKFLBLECH, Karl Georg
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Ensheim (Magonza) l'11 aprile 1810, morto a Kassel il 10 gennaio 1865. Libero docente e quindi professore straordinario di chimica all'università [...] razionale della vera libertà e della vera uguaglianza può trovarsi, secondo il W., in un sistema che egli chiama "federale" (senza alcun rapporto col significato politico della parola), e che dovrebbe assicurare a tutti il diritto alla vita e ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] volte superiore; il rapporto si riduce di poco, a circa 3,5, quando il confronto venga compiuto con la ex Germania Federale.
La crescita della mobilità tra il paese e l'estero è aumentata al punto da mettere a dura prova l'apparato aeroportuale ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] se non sufficienti.
La prima è l'unità politica, sia pure attraverso la formazione di un 'nucleo duro' a carattere federale o semifederale, capace di assorbire progressivamente paesi dal passo meno veloce. In effetti, mentre non sono venute meno le ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] , dal 1861, redattore del giornale La Nuova Europa, diretto da A. Martinati e attestato su posizioni vicine al federalismo cattaneano, dunque sensibile a una declinazione del discorso unitario in senso più decisamente liberale.
Quale idea di libertà ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Mezzogiorno d’Italia, I (1995), n. 1, pp. 337-346; M. Proto, Gli intellettuali meridionali e lo Stato. Accentramento, federalismo, secessione, Manduria-Bari-Roma 1996, pp. 99-114; R. Tufano, Illuminismo e metodi di governo. Centro e periferia nelle ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] la realizzazione del massimo d. possibile con legge ordinaria, nei limiti consentiti dalla Costituzione (il cosiddetto ‘federalismo a Costituzione invariata’), indicando i principi e i criteri cui dovevano ispirarsi le leggi di attuazione successive ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...