Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] per la ripresa di un forte sentimento nazionalista in Europa. Ed egli, che ha mostrato interesse per le proposte del federalismo, matura l’idea di dar vita a una rivista di livello europeo quale luogo di collaborazione tra storici di diversi Paesi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] storico-politico con lo pseudonimo Publicola Tiberino. Lo scritto si pronunciava in favore di una repubblica unitaria (il federalismo avrebbe diviso "la nazione in nazioni") e proponeva immediate misure di sicurezza a difesa dei territori appena ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] necessità di salvare il Mezzogiorno, di rompere con il vecchio Stato accentrato, rivalutando la riflessione di C. Cattaneo sul federalismo (Ritorniamo a Cattaneo, in Humanitas, 4 febbr. 1923, ora in Incendio al Municipio), coincideva con la battaglia ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] gruppi d’interessi ideali e pratici che, per tutto il Settecento, si erano scontrati e combattuti nella storia americana e che il federalismo non era riuscito né a conciliare né a superare: da una parte i piantatori schiavisti del Sud, dall’altra gli ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 1979, pp. 3-11; G. Armani, Gli scritti su Carlo Cattaneo, Pisa 1973, pp. 35, 53, 58, 224; L. Cecchini, Unitari e federalisti. Il Pensiero autonomistico repubbl. da Mazzini alla formazione del P. R. I., Roma 1974, pp. 10, 12, 54, 88, 104, 125; Id ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] anche i reclami contro il regime feudale. Pare altresì che si adoperasse segretamente per favorire e incoraggiare il "federalismo" delle località circonvicine.
In breve il panico si diffuse tra la nobiltà feudale. Parecchi feudatari fuggirono da ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] i loro interessi, il F. auspicava che i contadini si organizzassero autonomamente e governassero in uno Stato riformato sulla base del federalismo regionale e delle autonomie locali (La rivoluzione dei contadini, in Volontà, 1-31 ag. 1920, pp. 80-83 ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] costituzionale e la federazione sono impossibili in Italia, in La voce nel deserto, Torino 29 sett. 1850), sia contro il federalismo repubblicano di G. Ferrari (La rivoluzione e l'unità d'Italia. Lettera a Giuseppe Ferrari, Italia 1851), del quale ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] assenteismo) e ad una causa principale (configurazione e posizione dell'Italia). Il rimedio più efficace sarebbe un federalismo sullo stampo della Svizzera, mentre il rimedio efficacissimo "può sintetizzarsi in quel collettivismo o in -quel comunismo ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] , il L. tornò agli studi storici: lo fece con brevi articoli per la Nuova Rivista storica (L'evoluzione di Montanelli dal federalismo all'unitarismo, ibid., XX [1936], pp. 363-368; Figure ed episodi del Risorgimento, ibid., XXII [1938], pp. 88-101 e ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...