UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] quo agitano la minaccia della dissoluzione dell'impero e si fanno difensori di un federalismo accentrato, che è ben diverso da quel federalismo democratico sostenuto dai socialcomunisti ad Algeri nel 1944. Di questo contrasto traccia evidente è ...
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Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] Stato unitario a opera dei re cattolici. L’apparente paradosso è che una forte identità di nazione favorisce il federalismo, a patto naturalmente che si sappiano trovare gli equilibri istituzionali necessari.
Anche gli spagnoli hanno il loro ente per ...
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SPINELLI, Altiero
Giovanni Gay
Uomo politico italiano, nato a Roma il 31 agosto 1907, morto ivi il 23 maggio 1986. È stato il massimo sostenitore dell'ideale europeista nell'Italia del secondo dopoguerra. [...] e quindi, in prospettiva, una politica comune (1954), si convinse che non si sarebbe mai raggiunto l'obiettivo di un'Europa federale se non si fosse passati da una politica di vertice a un'azione di mobilitazione popolare. Nel 1965 fondò a Roma l ...
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Interventi di liberalizzazione. Linee di sviluppo della distribuzione. Bibliografia
La consistenza dei punti vendita del commercio fisso al dettaglio dal 2000 al giugno 2014 ha subito notevoli variazioni [...] Queste poche righe mettono in discussione una parte rilevante delle normative regionali sul commercio emanate dall’introduzione del federalismo fino a oggi, e costituiscono il più importante contributo alla liberalizzazione del settore. D’ora in poi ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] e partecipò alla resistenza nel Partito d'azione fino al momento del suo arresto, avvenuto nel novembre dello stesso anno. Morì in prigione. Tra le sue opere: Riflessioni sulla crisi e sulla rivoluzione (1933); Stato, nazione, federalismo (1940). ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] settoriali e di sistema. I limiti si sono evidenziati anche a seguito della profonda crisi della Lega, che del federalismo aveva fatto il suo cavallo di battaglia. Anche se il rischio di riperiferizzazione della politica locale e regionale appare ...
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Luca Peverini
Abstract
Si fornisce la definizione di addizionali e quella di sovrimposte per poi individuare entro quali limiti il legislatore può ricorrere a tali istituti ed entro quali limiti l’interprete [...] Prime osservazioni sul nuovo art. 119 della Costituzione, in Rass. trib., 2002, 595 ss.; Gallo, F., I principi del federalismo fiscale, in Dir. prat. trib., 2012, I, 13 ss.; Lorenzon, G., Sovrimposte e supercontribuzioni, in Enc. dir., XLIII, Milano ...
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apartisan
(a-partisan), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che non è legato a partiti o ideologie politiche.
• Un fronte «bipartisan», anzi no, «apartisan», per rilanciare le infrastrutture strategiche nel [...] ’ex presidente della Camera Luciano Violante) provano ad andare oltre, guardano in particolare alle nuove opportunità derivanti dal federalismo fiscale e dalla legge sulla finanza pubblica. (Marco Iasevoli, Avvenire, 3 luglio 2009, p. 12, Oggi Italia ...
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Adriano Di Pietro
Abstract
La voce offre una visione dell'attuale ordinamento tributario complesso nel suo difficile passaggio ad un sistema tributario evoluto anche nella realtà dell'integrazione giuridica [...] per le Regioni, è rimasta fuori dalla previsione di coordinamento normativo.
Si comprende, quindi, come un così disarticolato federalismo fiscale non abbia potuto convertirsi in un progetto di sistema tributario regionale e locale e oggi, a malapena ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] del regno dal 1919. Tenne di fronte al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera; rientrato in Italia, fece parte della Consulta nazionale, fu governatore ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...