DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] assunto dalla Nazione, che sosteneva Cavour e la causa unitaria. Anche allora rimase fermamente coerente con le sue idee federaliste e, non volendo "abdicare ad una certa gloriosa autonomia delle Due Sicilie", si schierò contro la linea politica che ...
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Modi di gestione dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
Il referendum popolare celebrato il 12-13 giugno 2011 ha determinato l’abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento e gestione dei [...] ; 13.11.2008, in causa C-324/07, Coditel Brabant, ivi, 2008, 2899; 9.6.2009, in causa C-480/06, Commissione c. Repubblica Federale di Germania, ivi, 2009, 1402.
10 C. cost., 26.1.2011, n. 24, in www.giustamm.it.
11 Questi concetti sono efficacemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] internazionale, Luigi Einaudi (1944) giungerà a conclusioni opposte a quelle di Mortara: non autarchia, ma federalismo europeo, superamento dello Stato-nazione. Siamo agli antipodi dell’imperialismo, strada che invece imboccherà Mortara. Nel ...
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Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] dottrina ha parlato persino di “revisionite” come di un virus che ha colpito il diritto costituzionale federale per portarlo verso un federalismo sempre più dominato dai partiti politici (Hans Meyer). D'altra parte, i rapporti esistenti tra Governo ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] fu poi il tentativo che il G. mise in atto per ridare compattezza al fronte democratico, allora spaccato dalle dispute tra federalisti e unitari: cercò infatti di far leva sul patriottismo di C. Cattaneo per convincerlo a entrare in un unico grande ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Stati nazionali entro nuove strutture politiche ed economiche di dimensioni europee, attraverso forme più o meno accentuate di federalismo. E ciò non solo per prevenire la rinascita di odii nazionalistici, ma anche per dare soluzione alla manifesta ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] politico attraversa un primo, lungo periodo di esitanze durante il quale l'ideale nazionalista non riesce a definirsi (è federalismo con Pi i Margall, particolarismo con V. Almirall, tradizionalismo col vescovo Torras i Bages): quando incominciano le ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] i Girondini o brissottini, rappresentanti della Francia provinciale (e quindi facile bersaglio a chi li voglia accusare di pericoloso federalismo) e avversarî dei demagoghi. Ma il loro destino è simile a quello dei Foglianti, dei quali in certo senso ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] di paesi aderenti all'Unione Europea, è il ruolo dei trasferimenti dal bilancio federale ai bilanci degli enti locali inferiori (il cosiddetto federalismo fiscale), nonché il coordinamento di imposte e spese, anche in funzione del cosiddetto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Benché tale impegno si sia concretizzato soprattutto sul terreno economico e attraverso modalità meno impegnative del federalismo, i democristiani italiani hanno sempre mantenuto il collegamento con una più ampia prospettiva di unificazione politica ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...