LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] storico-politico con lo pseudonimo Publicola Tiberino. Lo scritto si pronunciava in favore di una repubblica unitaria (il federalismo avrebbe diviso "la nazione in nazioni") e proponeva immediate misure di sicurezza a difesa dei territori appena ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] .
Il periodo dell’esilio fu fondamentale per la maturazione delle posizioni politiche di Natoli, che abbandonò progressivamente il federalismo per abbracciare il progetto di unificazione nazionale sotto i Savoia. A partire dal 1854 intensificò i suoi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , J. Jay. Nei due anni (1787-88) in cui l’ex colonia di New York fu incerta se ratificare la costituzione federale, Hamilton pubblicò sui giornali della sua città una serie di 85 saggi (cui collaborarono anche Jay e Madison) in favore della ratifica ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] dal presidente del Consiglio, sentito il Consiglio dei m. (per es., Pari opportunità, Riforme per il federalismo, Politiche europee). L’ampliamento delle competenze regionali, conseguente alla riforma del titolo V della Costituzione, ha inoltre ...
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Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, co. 2, Cost.). [...] dal presidente del Consiglio, sentito il Consiglio dei ministri (per es., Pari opportunità, Riforme per il federalismo, Politiche europee). L’ampliamento delle competenze regionali, conseguente alla riforma del titolo V della Costituzione, ha ...
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organizzazioni internazionali
Luigi Bonanate
Facilitare le relazioni tra gli Stati
Le organizzazioni internazionali possono occuparsi di problemi molto diversi tra loro: dal controllo delle acque di [...] . Oggi, l’Unione europea è costituita da venticinque paesi e rappresenta il più importante esempio di federalismo ‘incammino’ finora realizzato nel Vecchio mondo.
Un’attenzione particolare merita infine un’organizzazione di recente costituzione ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e guardò sempre con favore a un assetto unitario dello Stato nazionale, e non manifestò alcuna simpatia per il federalismo professato dai neoguelfi, di cui parleremo. I loro obiettivi erano semmai quelli di predisporre le condizioni di uno sviluppo ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] necessità di salvare il Mezzogiorno, di rompere con il vecchio Stato accentrato, rivalutando la riflessione di C. Cattaneo sul federalismo (Ritorniamo a Cattaneo, in Humanitas, 4 febbr. 1923, ora in Incendio al Municipio), coincideva con la battaglia ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] 1872 al 31 marzo 1874); la direzione fu affidata ad Alberto Mario, che diede al quotidiano un indirizzo apertamente federalista.
Pur convinto che occorresse attribuire ampi poteri autonomi ai comuni e alle province, Sacchi non si pronunciò mai a ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] 1965) mutò in pochi anni il volto del paese, che nel 1963 aveva cambiato il nome in Repubblica Socialista Federale di I.: diffusione dei beni di consumo, libertà di spostamento, urbanizzazione, apertura al turismo, crescita del terziario fecero della ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...