I servizi per l’impiego e le politiche attive del lavoro
Pier Antonio Varesi
L’avvio della nuova legislatura, pur caratterizzato dalle note difficoltà politiche, è connotato da evidenti continuità nell’opera [...] dovrà conformarsi.
2.4 Iniziative legislative regionali
Nel tentativo di prospettare un assetto istituzionale ed organizzativo di tipo «federale», «basato su un modello di governance unitario del sistema, articolato su una rete composta da un’Agenzia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] -49, pur non abbandonando la ricerca, fu sempre più preso dalle questioni politiche, cui approdò con simpatie per il federalismo giobertiano e ambizioni da mediatore messe alla prova – ma non sempre felicemente – negli anni di costruzione dell’unità ...
Leggi Tutto
federazioni e confederazioni
Roberto Castaldi
Forme diverse di unione tra Stati
La confederazione è un'alleanza tra Stati, mentre la federazione è un unico Stato, anche se composto di parti (Stati o [...] degli Stati federati e non è possibile il dominio degli Stati più grandi su quelli piccoli o viceversa.
Vi sono diversi Stati federali in tutti i continenti del mondo, tra cui gli Stati Uniti, il Canada, la Germania, la Svizzera, l'India, l'Australia ...
Leggi Tutto
PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] che si sarebbe liberato da interferenze interessate di altri paesi e si sarebbe affratellato anche politicamente su nuove basi di federalismo e di giustizia sociale. In quelle ed in altre riunioni, nonché in articoli e studî di carattere teorico, ci ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] e volontà di giungere fino al sacrificio di sé, personaggi temprati nella lotta e dunque insensibili alle sirene della dissidenza, federalista o moderata che fosse.
Gli furono a fianco in questa fase uomini come L. Dottesio e P.F. Calvi, T ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] , promotore di una terza via, tra quella realistica di Cavour e quella idealistica di Mazzini: la via del federalismo pragmatico e concreto di Cattaneo. Contro la tradizione spiritualistica nazionale (quella che Bobbio avrebbe definito la vera e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita di un mercato globale ha permesso alle imprese di espandersi a seconda della [...] Paesi europei venne firmato il trattato di Maastricht negli anni Ottanta. Se, al contrario, si realizza un federalismo globale, che rappresenti l’altra faccia – quella istituzionale e politica – dell’integrazione economica, allora si deve rinunciare ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 1º e il 16 agosto, il 1º e il 16 sett. 1900, riferendosi ad alcuni personaggi socialisti sostenitori tutti del federalismo e dei decentramento, scriveva: "II solo De Marinis è amico dell'unità; egli continua ad aspettare un potere centrale illuminato ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] di fatto il paese sino al 1847.
L’iniziale predominio del Partito conservatore fu seguito dall’ascesa del Partito liberale, federalista, espressione dei piccoli e medi proprietari, durante le presidenze dei fratelli J.T. Monagas (1847-51; 1855-58) e ...
Leggi Tutto
GIRONDINI
Alberto Maria Ghisalberti
. Fu questo il nome di uno dei più notevoli gruppi politici sorti durante la Rivoluzione francese.
Attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, [...] e la stessa Assemblea non poteva non favorire il sospetto che i Brissotins tendessero a un più o meno larvato federalismo, in contrasto con le affermantesi tendenze accentratrici.
Il breve esperimento ministeriale fatto con l'ambiguo Dumouriez (marzo ...
Leggi Tutto
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...