MARIO, Alberto
Mario Menghini
Patriota e scrittore, nato a Lendinara il giugno 1825, morto ivi il 2 giugno 1883. Nel novembre del 1844 andò a Padova per frequentare i corsi universitarî di matematica, [...] di lui si erano sensibilmente modificate: pur devoto a Mazzini e all'idea repubblicana, aveva mostrato di accedere al federalismo del Cattaneo e nel settembre del 1859 aveva scritto quattro articoli per sostenere che gl'Italiani dovevano correre all ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] dalle due leggi di riforma costituzionale del 1999 e del 2001 (Il regionalismo italiano tra tradizioni unitarie e processi di federalismo, 2012).
Già la l. 15 marzo 1997 nr. 59 di trasferimento di funzioni (la prima riforma Bassanini), prevedendo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] patria per la quale si combatte e le piccole patrie alle quali già si appartiene. E la questione del federalismo. È un problema di capitale importanza, presente fin dalle prime battute del processo risorgimentale perché imposto dalla storia stessa ...
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L'Italia e le sue regioni - Postfazione
Giuliano Amato
Le domande alle quali il lettore si aspetta di trovare risposta in un’opera ricca come questa sono tante e va a merito degli autori poter constatare, [...] âge del 1818 (1807-08, 4 voll.; 1809-182, 16 voll.). E non a caso si richiama a Sismondi Carlo Cattaneo, il cui federalismo si basa su regioni che devono la propria fisionomia alle città più innovative e più capaci di diffondere attorno a la propria ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] che avesse in Pio IX l'ispiratore e la guida capace di sconfiggere gli spettri del municipalismo e dei federalismo, presentati come le ubbie di "alcuni compri storiografi." (Paroledi Bonaiuto Del Vecchio agli studenti della Pontificia Università di ...
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SALVOTTI, Antonio
Francesca Brunet
– Nacque a Mori, borgo allora compreso nel Principato vescovile di Trento, il 10 dicembre 1789, da Giovanni, possidente, e da Cattarina Zanella.
Studiò filosofia, [...] al dibattito sulla questione politica allora di maggior rilievo in Austria, ossia il contrasto tra federalismo e centralismo, dapprima propendendo per il federalismo, ma approdando poi a un più acceso irredentismo antiaustriaco. Nel 1877 fu implicato ...
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imposta sulle abitazioni
Paola Maiorano
abitazioni Tributo fiscale che colpisce la proprietà di un’abitazione. L’a. è intesa come bene immobile destinato a ospitare un nucleo familiare. I beni immobili [...] contribuente.
A decorrere dal 2011, è stata introdotta, nell’ambito del d. legisl. recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale (23/2011), la cedolare secca sugli affitti. L’i. viene applicata in sostituzione al regime ordinario ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] culturali, «Aedon», 2001, 2), ma si aprivano di fatto «ampie aree di sovrapposizione» fra le competenze (B. Baldi, Regioni e federalismo. L’Italia e l’Europa, 2006, p. 101); mentre nulla cambiava per le regioni a statuto speciale (G. Sciullo, Beni ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] antiaustriaco ed il suo amore alla causa dell'indipendenza, ma anche la sua avversione alle correnti anticlericali e unitarie. Il suo federalismo (che si richiamava a Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] del 1798, con J. Adams presidente. La durezza dello scontro finì per provocare una grave spaccatura all’interno del partito federalista e la crisi finale della carriera politica di H., tuttavia la saldezza dell’unione fu sempre preservata per i suoi ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...