GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] , di un censore "laico" nell'intento di affiancare (o forse indebolire, come sembrava dimostrare la stampa dell'opera di Febronio) il Sant'Uffizio; o della montante polemica anticuriale alimentata dalle corti borboniche che, a sua volta, suscitava da ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] . L'indole sistematica del B. si manifestò anche in questa occasione, poiché egli non si limitò a rispondere al Febronio, ma volle riprendere il suo disegno originale di confutazione del gallicanesimo, sui cui principi si fondava buona parte dello ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] di Pilati, come ha suggerito Franco Venturi, è quello di un riformatore asburgico, ma soprattutto di un ‘Febronio d’Italia’ postconfessionale e con mentalità secolarizzata: l’immagine di un Pilati criptoprotestante è fuorviante. Al successo (e ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] del La Paix, adottati all'università di Innsbruck nel 1761, e quindi, dopo il 1764, del De potestate ecclesiastica del Febronio. Nei primi anni della sua nunziatura, comunque, il B. si impegnò con una certa efficacia a difendere alcune azioni e ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] troppo facile rinvenire nelle sue pagine l'eco dell'opera di E. Cocceio, U. Grozio, J. H. Boehmer, G. Febronio ma la reazione di alcuni ambienti ecclesiastici, che lo accusarono seriz'altro di eresia, pare sproporzionata.
Il vescovo veronese Nicolò ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] una notevole quantità di materiale archeologico ed archivistico, frutto delle ricerche e delle ricognizioni effettuate dal Febronio. Ciò conferisce alle Historiae l'aspetto piuttosto farraginoso di un centone erudito, cui contribuisce lo stile ...
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PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] Fabrus Tarvisinus iuris publici Ecclesiastici P. P. (Padova 1771), caratterizzata da un rigido giurisdizionalismo ispirato a Giustino Febronio. Anche se fu il vescovo di Verona Nicolò Giustiniani a sollevare il caso, sarebbe stato poi Priuli, tra ...
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ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] Niccolò Loschi, ma anche dagli ambienti della Curia romana desiderosi di un maggiore equilibrio diplomatico.
La sua opera Anti-Febronio, o sia Apologia polemico-storica del primato del papa (1767) risultò assai sgradita alla corte e fu proibita nei ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] avevano carattere politico e istituzionale più che teologico. Nei Disordini, influenzati da Adalberto Radicati di Passerano e Febronio, Spanzotti criticava il potere temporale della Chiesa e la pretesa di infallibilità del papa a tutto vantaggio del ...
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MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] che era peraltro anche lettore critico delle opere del giansenismo e osservatore preoccupato delle inquietudini alimentate da Febronio (Johann Nikolaus von Hontheim).
Almeno quanto il raffinato conoscitore delle lingue greca, ebraica, latina e copta ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il primato giurisdizionale del papa e riconosce...