Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] usati in varie malattie allergiche, come l'orticaria e la febbredafieno, o per curare le ulcere gastriche e duodenali. I dedito solo al suo lavoro. Nato in Svizzera nel 1907 da una famiglia dell'alta borghesia protestante francofona (il padre era ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] [1911], pp. 714-716; Sullacoltivabilità delle amebe dafieno, in Malaria e malattie dei paesicaldi, II [1911 alcune spirochetosi (Reperto di spirochete in un caso mortale di febbre biliosa emoglobinurica, in Il Policlinico, sez. medica, XXXII [1925 ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] trovato un nuovo incarico all’Ufficio Ammasso e fieno, ma era nelle ore serali che il donne (1947) e Febbre azzurra (1948), ottenendo Milano 1974 (2ª ed., L’abbuffone. Storie da ridere e ricette da morire, con una testimonianza di A. Bevilacqua, Cava ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] fugge: / oggi prato e doman fieno" (lauda "Occhi mia, di lacrimare el corpo mio". Qui è la scrittura stessa che parla da un cartello appeso al muro del cimitero, ma non cieco, il tuo caduco ammanto / vestito a febbre, a doglie, a gotte, a tossa?" ( ...
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fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...