Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (favadelCalabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] della f. sono antagonisti a quelli dell’atropina, del curaro e della nicotina; le sue principali azioni in genere sotto forma di salicilato e di solfato, per la cura del glaucoma, in varie forme di atonia intestinale e in certe malattie neuromuscolari ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] punto di vista funzionale è interessante notare che i vasi coronarici del cuore sono dilatati dai nervi simpatici, al contrario di tutti gli erano note da secoli le proprietà della favadelCalabar, che contiene fisostigmina (eserina).
L'eserina ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] miastenia grave e la malattia di Alzheimer. Già nel 1932 era stata introdotta la fisostigmina, estratta dalla favadelCalabar (Physostigma venenosum), una pianta africana, per alleviare i sintomi della miastenia grave, mentre l'uperzina A, isolata ...
Leggi Tutto
fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: ha fusto eretto, alto da 3 a 10 dm,...
eserina
eṡerina s. f. [dal fr. ésérine, der. di ésère, nome (proveniente da una voce indigena della Guinea) della fava del Calabar, da cui quest’alcaloide è estratto]. – In farmacologia, sinon. di fisostigmina.