Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] segnalare la necropoli protostorica presso il Tempio di Antonino e Faustina, che grazie soprattutto all'eccellente metodo di scavo e collegamento con l'Etruria; insieme con lo sviluppo dei centri minori di Decima e del Laurentino a O e della Rustica ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] repliche de La libertà nociva e de L'ambizione delusa). Produzione certamente minore, e in larga misura ancora tutta da studiare, nella quale è a tre voci, dedica di F. Vandoni a Faustina Mattei Orsini Santa Croce duchessa di Paganica (Roma, teatro ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] , deve essere stato creato nell'Asia Minore meridionale. Potrebbe forse trattarsi del gruppo che . Fink, in Gymnasium, lxvi, 1959, p. 491 ss., tav. 21. 38) Mileto, Terme di Faustina: K. A. Neugebauer, op. cit., Mileto, i, 9, p. 112 ss., tav. 32; ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] 492), databile all'incirca al 1672-73, illustra le non minori qualità del M. anche sul versante di una più asciutta maggior parte de' rami" (Pascoli, p. 208), passò in eredità a Faustina, la quale nel 1722 la vendette in blocco a Filippo V di Spagna ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] primo ad essere introdotto ufficialmente a Roma dall'Asia Minore, ammesso senza remore dallo Stato in quanto collegato alle Domiziano alle pendici del Campidoglio e quello di Antonino e Faustina fu innalzato lungo la Via Sacra presso il tempio del ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] alle grandi palmette, le spirali hanno un'importanza minore. In età tardoarcaica, classica ed ellenistica le grandi quadriga come nei templi di Giove Capitolino, del Divo Augusto, di Faustina e di Giove Ultore a Roma. Nel Tempio della Concordia a ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] intorno al 1646 alla realizzazione, della tomba di Faustina Gottardi Ginnasi, già in S. Lucia dei 1976), pp. 34 s; M. Heimbürger Ravalli, Architettura scultura e arti minori nel barocco italiano. Ricerche nell'Archivio Spada, Firenze 1977, pp. 105, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] nei riguardi delle scelte politiche della corte francese, appare evidente nel giudizio che egli dava di quello che, con minore lucidità politica e maggiore presunzione di sé, poteva essere considerato un grande successo delle sue arti diplomatiche e ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] (Martini, 1775, pp. 135 s.), di un Dixit in Do minore oggi al Conservatorio di Bruxelles, di un Kyrie a 5 voci e (Roma 1715, Zeno e Pietro Pariati; poi Bologna 1721, con Faustina Bordoni e Vittoria Tesi), La fede ne’ tradimenti (Firenze 1718 ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] tentativo isolato di far risorgere la vecchia ditta del ramo minore dei Buonvisi); fu "principaliter nominatus" di quattro di di Paolo.
Degli altri figli del B., tutti nati da Faustina di Giuseppe Buonvisi, erano morti prima della fine del secolo XVI ...
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