DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] T. Schipa, G. Bechi, T. Gobbi), Il cappello a tre punte di M. De Falla; poi nel 1939: Resurrezione di F. Alfano, Faust di C. Gounod, Madonna Oretta di P. Riccitelli, La bottega fantastica di Rossini-Respighi, Il Trovatore di Verdi (con G. Cigna, M ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] in Aida, La traviata, Un ballo in maschera, Il trovatore di Verdi, Tosca, Madama Butterfly, La bohème di G. Puccini e Faust di Ch. Gounod, ove fu una splendida Margherita. Nello stesso teatro tornò l'anno seguente con ManonLescaut di Puccini e Manon ...
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Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] del mito; si ricordano tra i maggiori: G. Byron (Don Juan; 1819-21 e 1823-24); E.T.A. Hoffmann, C.D. Grabbe (Don Juan und Faust, 1829), N. Lenau, A.S. Puškin, A. de Musset, T. Gautier, J.-A. Barbey d’Aurevilly, R. de Campoamor, G.B. Shaw (Man and ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] teatrali più recenti, in cui ha rinnovato la potenza dell'elemento visivo, punto nodale della sua pratica teatrale, si ricordano: Faust di J. W. Goethe (2006), testo che N. ha tradotto in uno spettacolo realizzato con scene di forte impatto abitate ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] , potrebbe invece essere l'ultima delle sue tragedie. Deriva dalla traduzione inglese d'un libro tedesco sulla storia di Faust (Francoforte, 1587) ed esprime ancora titanicamente le aspirazioni umane, non più come sete di dominio (Tamerlano) ma come ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] ricche di notizie e di giudizi critici sull'operato dei musicisti, dei cantanti, degli esecutori.
Per l'opera La dannazione di Faust di H. Berlioz, che inaugurò il 26 dic. 1905 la stagione lirica 1905/1906, il F., al suo primo allestimento al ...
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Lepage, Robert
Valentina Venturini
Attore, autore e regista teatrale canadese, nato a Québec il 12 dicembre 1957. Dopo aver frequentato il Conservatoire d'art dramatique di Québec, ha proseguito gli [...] teatro con proiezioni di immagini in tre dimensioni; La Célestine (1998), al Royal Dramaten di Stoccolma; La damnation de Faust (1999), di H. Berlioz in Giappone, e, infine, un Cabaret technologique (1999), realizzato con la collaborazione di artisti ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] a scrivere per la scena (i suoi lavori furono pubblicati postumi raccolti in: Una trilogia facile: Empedocle tiranno, Shylock e Faust, Lettera ad Antonin Artaud, Roma 1997); ottenne, per la sua attività, vari premi, tra i quali si segnalano, nel 1986 ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] essere tali, svolsero attività di costumisti, per es., Autant-Lara curò i c., tra gli altri, di Don Juan et Faust (1922; Don Giovanni e Faust) di L'Herbier e di Nana (1926; Nanà) di Renoir. Erich von Stroheim invece fu sempre estremamente attento all ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] rappresentazione di Mefistofele di A. Boito (direttore F. Ghione), conquistò la celebrità durante la stagione 1934-35 in cui interpretò Faust di C. Gounod (accanto a G. Lauri Volpi e sotto la direzione di G. Marinuzzi), Otello e Falstaff (Alice) di ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...