Accordi di ristrutturazione dei debiti
Francesco Terrusi
Dopo la riforma della legge fallimentare gli accordi di ristrutturazione hanno assunto un’importanza centrale tra gli strumenti di regolazione [...] dal fallimento viene meno ove non sussista, di fatto, il collegamento funzionale della sua attività con la terra intesa come fattoreproduttivo, o quando le attività connesse di cui all’art. 2135, co. 3, c.c. assumano rilievo decisamente prevalente ...
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prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie [...] . In problemi di massimizzazione di produzione, il prezzo ombra corrisponde all’utilità marginale nel punto di ottimo della risorsa (fattoreproduttivo) vincolante. È il prezzo più alto che l’azienda è disposta a pagare per una ulteriore unità di un ...
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economia regionale
Andrea Menini
Branca dell’economia che inserisce nello studio del funzionamento del mercato la dimensione spazio, ovvero lo studio dell’allocazione geografica di risorse non equamente [...] e T. Hägerstrand); presentano lo spazio come risorsa economica e fattoreproduttivo autonomo (➔ distretto industriale); individuano le condizioni endogene al sistema produttivo, che nel tempo garantiscono un tasso di crescita positivo di lungo ...
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rendita della terra
Prezzo dell’uso della t. e quindi parte del prodotto spettante al proprietario, sia che la coltivi direttamente sia che la dia in affitto, a compenso delle qualità naturali e indistruttibili [...] irriproducibile o difficilmente producibile, la r. della t. può essere considerata anche come il costo d’uso di un fattoreproduttivo scarso (a fronte di quantità illimitata di t. disponibile il valore della r. tenderebbe a zero) e quindi come ...
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geografia economica
Marco Lossani
Studio sistematico dell’organizzazione spaziale e della localizzazione dell’attività economica.
La prima fase
Lo studioso che per primo contribuì alla elaborazione [...] di mercato è imperfettamente concorrenziale e i rendimenti di scala sono crescenti. Entrambe le attività utilizzano come unico fattoreproduttivo il lavoro che può muoversi da una regione/settore all’altra. Proprio la mobilità della forza lavoro ...
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terra
Uno dei 3 fattori della produzione, secondo la teoria economica classica, insieme al lavoro e al capitale. Con il termine t. si intendono tutti i fattori a offerta fissa, cioè quelli la cui offerta [...] gli imprenditori capitalisti, proprietari dei mezzi di produzione, e i lavoratori. I proprietari terrieri vengono esclusi, e il fattoreproduttivo t., a differenza di quanto sostenuto da Ricardo, è assimilato al capitale, in quanto, secondo Marx, con ...
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ritorno delle tecniche
Giuseppe Smargiassi
Contributo di P. Sraffa (➔), emerso in forma non del tutto esplicita dal suo testo Produzione di merci a mezzo di merci (1960), per cui può accadere che la [...] capitale in termini di produttività o comunque di rendimento fisico dell’investimento aggregato. Il prezzo del fattoreproduttivo capitale non appare quindi più connesso con la scarsità relativa della risorsa medesima; e, d’altra parte, nessuna ...
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rent seeking
Francesco Nicolli
Processo attraverso cui gli agenti economici impegnano energie e risorse per creare, mantenere o trasferire rendite. La ricerca della rendita può essere perpetuata sia [...] . Sin dagli studi classici di economia, infatti, con rendita s’intende la differenza tra la resa di un fattoreproduttivo e il costo sostenuto per mantenerlo in essere, mentre in questo contesto il termine rendita è utilizzato per identificare ...
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sfruttamento del lavoro
Dottrina, nella tradizionale formulazione di K. Marx (Das Kapital, 1867-94, in particolare I libro), secondo la quale la classe che detiene la proprietà del capitale paga alla [...] classe lavoratrice (proprietaria del solo fattoreproduttivo lavoro) un salario appena sufficiente al sostentamento, appropriandosi della differenza, detta plusvalore, tra il salario di sussistenza pagato e il valore della merce effettivamente ...
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costo-opportunita, teoria del
costo-opportunità, teoria del Teoria del valore della migliore alternativa disponibile, quale si stima all’atto della scelta tra diverse opzioni economiche, nella produzione, [...] Esso può differire dal c. storico, cioè dalla somma effettivamente pagata per l’acquisto del bene, del servizio o del fattoreproduttivo e dipende dagli usi alternativi in relazione a cui viene calcolato. Nell’offerta di lavoro il salario può essere ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...
fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni...