LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] all'editto pontificio sulla stampa: osservazioni, Bologna 1847, p. 3). Una forte spinta religiosa e una serrata critica al "cieco fatalismo e a un freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" (Sulla ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] in cui l'emulazione venga orientata fruttuosamente verso fini solidaristici. Ciò che soprattutto va combattuto è però il fatalismo che induce a ritenere la guerra un male ineluttabile (Réformes Pédagogiques déstinées à rèpandre dans les écoles les ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] alla tecnocrazia o espertocrazia15 con la conseguenza di allontanare i cittadini – vittime di una strisciante forma di “fatalismo politico” (Godin) – ben lontane dall’ideale di una Europa democratica e federale auspicata dal Manifesto di Ventotene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] , tra l’altro, è definita la funzione economica che spetta allo Stato, affinché la libertà non sia sfruttata dal fatalismo degli ottimisti, ma divenga più certa e feconda.
Opere
I principj della economia sociale esposti in ordine ideologico, Napoli ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , c'è un lettore e il suo divertimento.
In campo filosofico egli offre talvolta spunti interessanti: su l'esistenza di Dio, il fatalismo, la morte, la natura, la verità, l'esperienza, l'istinto e le abitudini dell'uomo, la felicità, l'educazione ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della società, pensa a riformare e a muovere da sé solo la società stessa. Costui è stato l'origine de' più fatali sconvolgimenti e delle più esecrabili azioni che disonorano l'umanità" (18). In un altro opuscolo del 1788 Mocenigo cerca di ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] iniziato con la perdita del posto e generano una sequenza di stadi che evolvono dallo scoramento alla depressione e al fatalismo. Uno scrittore che conobbe la disoccupazione li ha tradotti in profili umani: il proscritto, l'emarginato, il naufrago (v ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] temeva ora anche l'invasione del suo territorio, cercò di prenderli di fianco colpendoli dall'Elam. Ma questo passo gli riuscì fatale: Ula-buriash di Elam lo sconfigge e sottomette il suo paese. Così ebbe fine questa dinastia.
La dinastia dei Cassiti ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] cose si perfezionavano evolvendosi fino alla realizzazione completa della loro idea" (ibid., p. 20), alimentando quel dogma del fatalismo storico che il fondamentale pragmatismo del Pound giudicava come un'abdicazione al valore dell'azione umana. La ...
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fatalismo
s. m. [der. di fatale]. – In generale, ogni concezione che consideri il mondo come governato da un fato irrevocabile. Nell’uso com., l’atteggiamento di chi accetta il corso degli eventi, senza tentare di opporvisi con atti di volontà:...
fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...