L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] 'origine e non si poteva contrastare la diffusione, ma un processo naturale, controllabile, pur se con difficoltà. Il fatalismo millenario nei confronti delle malattie epidemiche lasciò il posto a una nuova volontà di lotta. La conoscenza della causa ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] pubblica che appare, secondo recenti indagini demoscopiche, caratterizzata nei riguardi dell’Europa da un ‘rassegnato fatalismo’. Un atteggiamento certo lontanissimo dall’entusiasmo europeista del passato ma al tempo stesso lucidamente consapevole ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] XXLV e il XXVII corpo, sia per parare all'allargamento della fronte sia per risospingere verso i Lom il XXVII, fatalmente attratto a sud, aveva dovuto arrestarsi davanti ai forti reticolati, quasi intatti, della fronte Veliki Vrh-Na Gradu.
Il comando ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] repubblicani si moltiplicavano (si ebbe anche un congresso dei repubblicani) sotto gli occhi dell'imperatore che, nel suo amabile fatalismo, si recò in Europa (1871-72), dove, più che con uomini politici, si piacque d'incontrarsi con filosofi e ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] assai diffusa, specie negli anni dell'infelice sorte di Massimiliano d'Austria, senza fede e dominata da un oscuro fatalismo della natura e della società; come si rivela nell'espressione scarna e cruda di Manuel Acuña (1849-1873), suicidatosi ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] temeva ora anche l'invasione del suo territorio, cercò di prenderli di fianco colpendoli dall'Elam. Ma questo passo gli riuscì fatale: Ula-buriash di Elam lo sconfigge e sottomette il suo paese. Così ebbe fine questa dinastia.
La dinastia dei Cassiti ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] coraggiosi e agili. Nell'Alemtejo, paese piatto, arido e triste, l'uomo è altero, un po' malinconico, un po' fatalista come l'arabo. È chiamato "il più castigliano dei Portoghesi" ed effettivamente, mancando un confine naturale netto con la Spagna ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] e M. Baccarani), Pavia 1972, pp. 45-53.
Kirshbaum, J. D., Preuss, F. S., Leukemia: a clinical and pathologic study of 123 fatal cases in a series of 14.400 necropsies, in ‟Archives of internal medicine", 1943, LXXI, pp. 777-792.
Krebs, C., Wagner, A ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , al di sopra di chi lo ha vinto, nobile com'è nell'intimo e per questo stesso destinato a soccombere nel mondo che fatalmente è dei mediocri e dei vili. E l'interesse, così come (a parte l'inesperienza. letteraria) la debolezza della tragedia, è nel ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] cose si perfezionavano evolvendosi fino alla realizzazione completa della loro idea" (ibid., p. 20), alimentando quel dogma del fatalismo storico che il fondamentale pragmatismo del Pound giudicava come un'abdicazione al valore dell'azione umana. La ...
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fatalismo
s. m. [der. di fatale]. – In generale, ogni concezione che consideri il mondo come governato da un fato irrevocabile. Nell’uso com., l’atteggiamento di chi accetta il corso degli eventi, senza tentare di opporvisi con atti di volontà:...
fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...