OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] ind.; L. Ventura, Ebrei con il duce. “La nostra bandiera” (1934-1938), Torino 2002; V. Pinto, L’ebreo “fascistissimo”. Il fascismo ingenuo, estetico e sentimentale di E. O., 1892-1943, inNuova storia contemporanea, XV (2011), 5, pp. 51-72. Raccoglie ...
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Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali [...] con la Iugoslavia dopo la prima guerra mondiale, fu - dopo essergli stato favorevole agli inizî - avversario intransigente del fascismo, che combatté anche in senato (dove era entrato nel 1914). Estromesso dal Corriere della sera nel 1925, si dedicò ...
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Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo. Sostenitore [...] fascista e, deputato dal 1924, fu segretario del partito fascista dal febbr. 1925 al marzo 1926. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1935, il 25 luglio 1943 si schierò contro l'ordine del giorno Grandi e ne patrocinò uno di fedeltà all'alleato ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] ; interventista e combattente della guerra 1915-18, fu collaboratore, dalla fondazione, del Popolo d'Italia, e convinto sostenitore del fascismo; nel 1939 fu nominato accademico d'Italia. La sua prima attività fu di critico d'arte, inteso a demolire ...
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Unione sarda, L’ Giornale sardo fondato nel 1889 a Cagliari come settimanale da F. Cocco Ortu e trasformato nel dicembre dello stesso anno in quotidiano. Di orientamento conservatore e moderato, acquistò [...] e alla riforma elettorale giolittiana (1913). Acquistato nel 1920 dall’industriale F. Sorcinelli, assunse in seguito posizioni favorevoli al fascismo. Nel 1943 fu requisito dal CLN che lo gestì fino al giugno 1946, quando la proprietà tornò alla ...
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Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno [...] dichiarato decaduto. Nel 1926 fu costretto al ritiro dalla vita politica, alla quale tornò dopo il crollo del fascismo, militando nelle file del Partito democratico del lavoro; sottosegretario agli Interni (1944-45), ministro dell'Alimentazione nel ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] agli organi dei partiti del Comitato di liberazione, ma aveva posto un veto generale contro la resurrezione di testate utilizzate dal fascismo, anche se d'origine prefascista. Si era incominciato a Napoli con Il Mattino, fondato nel 1891; e lo stesso ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] tanto in tanto [il duce] si compiace di impartirmi". Il G. continuò a dirigere Il Giornale d'Italia fino alla caduta del fascismo: l'ultimo numero con la sua firma come direttore e gerente è datato 25 luglio 1943, quando gli successe A. Bergamini.
Il ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] come la Gazzetta dello sport. In questo quadro il F. rappresentò in seno alla redazione uno dei punti di riferimento del fascismo: nel 1923 entrò nel comitato di direzione incaricato di dirigere la testata in luogo del direttore unico E. Colombo, che ...
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Scrittore e uomo politico nazionalista (Samminiatello, Montelupo Fiorentino, 1865 - Roma 1931). Dannunzianeggiante come letterato, il suo nazionalismo si venne sempre più politicizzando, e nel 1903, fondata [...] 1910 fondò l'Associazione nazionalista italiana, alla quale l'anno dopo affiancò il giornale L'idea nazionale. Sorto il fascismo, portò il partito nazionalista nelle sue file (1922). Da allora, sebbene senatore dal 1923, ministro di stato dal 1928 ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....