CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] della Sera, 2 marzo 1968; Il Tempo, 3 marzo 1968; Chi è? 1957, ad vocem; V. Castronovo, La stampa ital. dall'unità al fascismo, Bari 1971, ad Ind.; P. Murialdi, La stampa italiana del dopoguerra,1943-1972, Bari 1973, pp. 70, 85, 109, 130, 219 s ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] potere di Mussolini fornì al F. nuovi spunti di riflessione sul ruolo dei ceti medi in rapporto al liberalismo e al fascismo. Sulle pagine de IlMondo divenne il più qualificato esperto di questi problemi, nel momento in cui nella visione politica di ...
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Popolo d’Italia, Il Quotidiano politico fondato nel 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario, il giornale seguì l’evoluzione politica [...] . Generalmente considerato organo ufficioso del PNF e del governo, ebbe supplementi mensili quali Rassegna illustrata del Popolo e Gerarchia, quest’ultimo diretto da M. Sarfatti. Cessò le pubblicazioni con la caduta del fascismo, il 25 luglio 1943. ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1962). Dopo la laurea in Giurisprudenza ha cominciato la sua carriera collaborando con il quotidiano Il Sole 24 ore per poi passare a lavorare per La Stampa e [...] . Tra le opere pubblicate: Ciampi. Sette anni di un tecnico al Quirinale (2006), Lo Statista. Il ventennio berlusconiano tra fascismo e populismo (2008), L'anno zero del capitalismo italiano (2014) e Il dovere della speranza. Le guerre, il disordine ...
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Mauro, Ezio. - Giornalista italiano (n. Dronero 1948). Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzetta del popolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare delle vicende legate al terrorismo. [...] (2019); nel 2020, Liberi dal male. Il virus e l'infezione della democrazia e La dannazione: 1921. La sinistra divisa all'alba del fascismo; Lo scrittore senza nome. Mosca 1966: processo alla letteratura (2021); La caduta. Cronache della fine del ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] fu affidata la direzione dei servizî esteri del giornale. Per la netta posizione d'intransigenza di fronte al fascismo, dovette rinunciare all'attività pubblicistica. Si dedicò allora alla professione forense, assumendo la difesa di antifascisti nei ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] influsso esercitato dal De Lollis. E si dovette al C. l'invito a collaborare rivolto a giovani promettenti avversi al fascismo quali L. Ginzburg, M. Mila e C. Pavese. La morte della rivista, decretata dalle autorità del regime, avvenne col fascicolo ...
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Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello [...] , sostenendo l’impresa libica e avversando, nel 1915, l’intervento in guerra dell’Italia. Con l’avvento del fascismo, Frassati dovette cedere (1926) la proprietà a una società controllata dalla famiglia Agnelli, che adeguò il giornale alle direttive ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] P., b. 18; Archivio di Stato di Torino, Partito nazionale fascista, Federazione di Torino, b. 710, f. 95165.
E.R. Papa, Fascismo e cultura, Venezia 1975, p. 275; V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987 pp. 324 ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] -281; C. Musatti, Commemorazione di N. P. all’Università di Roma, in Psiche, VII (1970), 3, pp. 15-19; L. Mangoni, Il fascismo, in Letteratura Italiana, I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 538-541; M. Sechi, Il mito della nuova cultura ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....