NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] , impegnandosi nell’opera di istruzione e organizzazione deilavoratori della sua città e del contado circostante, per manifestazione sediziosa a sostegno deiFascisiciliani. Fatto oggetto di forti critiche da parte dei compagni per aver sfidato a ...
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SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] Mortes (agosto 1893) e le rivolte deifasci in Sicilia e deilavoratori del marmo in Lunigiana, risultava piuttosto direzione e il coordinamento di tutti i servizi di polizia siciliani, un esperimento non riuscito e finito precocemente anche per le ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] attivi promotori della sezione romana del Partito socialista deilavoratori italiani, ufficialmente costituita il 23 febbr. 1893 italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, pp. 492, 544; Antonio Fratti fra ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] che pagavano più di tutti il tracollo dell’economia siciliana. A partire dall’inizio del 1893 il movimento deiFasci rurali portò avanti una serie di lotte per il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’avvio di una politica di riforme agrarie ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] corrispondenze sulle condizioni di lavoro e sulle richieste di miglioramento dei tipografi.
La vocazione più . 160 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, pp. 409, 452. ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] , il F. chiese l'iscrizione al neocostituito Partito deilavoratori italiani (dal 1895 Partito socialista italiano [PSI]), ma ingaggiato un violento alterco in difesa del movimento deiFascisiciliani, fu per qualche giorno incarcerato con l'accusa ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] in campo regionale, tenendo presenti soprattutto gli interessi siciliani, trovò una proiezione nazionale. Negli anni tra l sempre nel 1893 gettò l'allarme per la diffusione deiFascideilavoratori in Sicilia; ma poi, al momento terminale della ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] 1897; G. Cerrito, Il processo di formazione e lo sviluppo deiFascideiLavoratori nella provincia di Messina, in Movimento operaio, VI (1954), 6, pp. 951-1006; S.F. Romano, Storia deiFascisiciliani, Bari 1959, ad ind.; G. Cerrito, I periodici di ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] di creare una "Federazione deilavoratori di tutta Italia" più impegnata nell'azione diretta e con programma repubblicano-socialista; sempre nel 1892, pensò anche alla creazione di una federazione regionale delle società operaie siciliane. Negli anni ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , sia per combustibile nella lavorazionedei metalli, ecc., hanno ceduto corta ed un mantello: le gambe erano fasciate; il capo protetto con basso cappuccio o il pericolo maggiore venne dagli stessi sudditi siciliani e dall'Aragona. Questa potenza che ...
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