Farmacologo tedesco (Berncastel 1832 - Bonn 1913), prof. di farmacologia all'univ. di Bonn, dove fondò l'istituto farmacologico. Sono dovuti al B. vasti contributi alle conoscenze sul chinino, sull'arsenico, [...] sugli olî eterei, ecc ...
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Farmacologo (Jever 1805 - Berlino 1871), fratello di Eilhard; fu prof. di farmacologia a Berlino (dal 1844). Importanti i suoi studî sul meccanismo d'azione dei farmaci, in rapporto alla loro costituzione [...] chimica ...
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Farmacologo (Rostock 1836 - ivi 1898); allievo di F. Schultze, professore all'univ. di Dorpat, è noto per molti lavori di farmacologia e di analisi applicata ai varî problemi di farmacia. ...
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Farmacologo, nato il 1° marzo 1820 a Bautzen, morto il 12 dicembre 1879 a Giessen. Professore nel 1849 a Dorpat (Tartu), nel 1867 a Giessen, diede alla farmacologia l'indirizzo sperimentale che doveva [...] essere più ampiamente svolto dal suo grande discepolo O. Schmiedeberg.
Oltre a numerosi e importanti scritti monografici pubblicò un Lehrbuch der Arzneimittellehre (Lipsia 1853-56; 3ª ed., 1876-78), nel ...
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MENEGHETTI, Egidio (App. II, 11, p. 283)
Farmacologo, morto a Padova il 4 marzo 1961.
Bibl.: Necrologio di A. Cestari, in La ricerca scientifica, aprile-maggio 1961, pp. 133-128. ...
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WIELAND, Hermann
Alberico Benedicenti
Farmacologo, nato a Pforzheim (Baden) il 26 febbraio 1885, morto a Heidelberg il 7 maggio 1929. Studiò a Monaco e a Strasburgo dove si laureò nel 1909; fu allievo [...] e sul riassorbimento degli anestetici locali. Dotato di spirito non dottrinario, ma artistico, intuitivo e sintetico, il W. considerò la farmacologia come tratto d'unione fra la chimica, la fisica, la fisiologia da un lato e la clinica dall'altro ...
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LÖWI, Otto
Farmacologo, nato il 3 giugno 1873 a Francoforte sul Meno. Nel 1896 si laureò in medicina a Strasburgo; per breve tempo fu in quella università assistente di C. v. Noorden; nel 1898 passò [...] ; nel 1904 fu chiamato a Vienna come professore straordinario, nel 1909 ebbe la cattedra di farmacologia a Graz.
I suoi lavori più importanti si riferiscono al sistema neurovegetativo (azione dell'adrenalina, della cocaina, della digitale, del ...
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Farmacologo scozzese, nato a Udding ton il 14 giugno 1924. Ha svolto attività di studio e di ricerca in molte sedi, accademiche e industriali: nell'università di Singapore (1947-50), nell'università di [...] direttore delle ricerche terapeutiche presso i laboratori di ricerca della Wellcome (1978-84). Dal 1984 è professore di Farmacologia analitica all'università di Londra, al King's College Hospital Med. School. Nel 1981 è stato insignito del titolo ...
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Farmacologo, nato a Glastonbury, Somerset (Gran Bretagna) il 19 agosto 1885, morto nel 1941. Allievo e successore di A. R. Cushny nella cattedra di farmacologia all'università di Edinburgo, studiò prevalentemente [...] dose, tempo e intensità d'azione e per primo trattò i problemi farmacologici col necessario rigore. Combatté accanitamente la medicina segreta. La sua opera General Pharmacology, 1937, è fondamentale per tutta la farmacologia quantitativa moderna. ...
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VAUGHAN, Victor Clarence
Michele MITOLO
Farmacologo e patologo americano, nato a Mt. Airy (Randolph Missouri) il 27 ottobre 1851, morto a Richmond il 21 novembre 1929. Studiò all'università di Michigan, [...] dove s'addottorò in filosofia nel 1876 e in medicina nel 1878. Dal 1875 all'83 fu assistente di chimica, dal 1879 all'80 lettore per la chimica medica, nel 1880 assistente, nel 1883 professore di fisiologia ...
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farmacologo
farmacòlogo s. m. (f. -a) [comp. di farmaco- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso o specialista di farmacologia; docente universitario che ricopre la cattedra di farmacologia.
farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...