Farmacologo (Laidsen, Curlandia, 1838 - Baden-Baden 1921), per quasi cinquant'anni direttore del laboratorio farmacologico dell'univ. di Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1896). Fu uno dei più eminenti [...] rappresentanti della farmacologia sperimentale e scoprì la formazione dell'urea dall'ammoniaca nel fegato, le proprietà ipnotiche della paraldeide e dell'uretano, ecc.; con B. Naunyn fondò l'Archiv für experimentelle Pathologie und Pharmacologie. ...
Leggi Tutto
Farmacologo italiano (Urbania, Pesaro, 1861 - Roma 1942), prof. a Cagliari, poi a Napoli; autore di fondamentali ricerche di farmacologia, terapia e idrologia medica, riguardanti, tra l'altro, il sinergismo [...] d'azione dei farmaci, l'assorbimento intestinale del ferro, il meccanismo d'azione dell'adrenalina, dei cardiotonici, degli stupefacenti, delle acque minerali (di cui elaborò una delle prime classificazioni) ...
Leggi Tutto
Farmacologo italiano (Girgenti 1858 - Roma 1925). Allievo di K. F. W. Ludwig in Germania, di A. Mosso e di L. Luciani in Italia, prof. di farmacologia a Catania, Sassari, Bologna, Messina e Roma. Socio [...] nazionale dei Lincei (1922). Autore di importanti ricerche sull'azione farmacodinamica dell'uretano, del chinino, ecc. e di un Trattato di farmacologia (1910). ...
Leggi Tutto
Farmacologo (Londra 1804 - ivi 1853) prof. di materia medica a Londra (dal 1832), membro (1838) della Royal Society. Si dedicò con grande operosità allo studio dei caratteri chimici, botanici, fisici, [...] fisiologici dei farmaci, servendosi anche del microscopio e della luce polarizzata. La sua opera principale, The elements of materia medica (1839-40), fu considerata un testo classico ...
Leggi Tutto
Farmacologo italiano (Palombara Sabina 1869 - Roma 1938), allievo della scuola farmacologica romana (G. Colasanti, G. Gaglio) e di F. Hofmeister e O. Schmiedeberg; prof. a Sassari, Pavia e infine (dal [...] 1915) Roma. Autore d'importanti ricerche oltre che nel campo farmacologico, anche in quelli della chimica fisiologica, della chimica-fisica, ecc. ...
Leggi Tutto
Farmacologo (Bautzen 1820 - Giessen 1879); prof. a Dorpat (1849) e a Giessen (1867), diede alla farmacologia l'indirizzo sperimentale che doveva essere più ampiamente sviluppato dal suo discepolo O. Schmiedeberg. [...] Nel Lehrbuch der Arzneimittellehre (1876) tentò un raggruppamento razionale dei farmaci secondo le loro proprietà chimiche e farmaco-dinamiche ...
Leggi Tutto
Farmacologo e fisiologo tedesco (Brunswick 1873 - Pontresina 1927). Svolse la sua attività a Utrecht dove fondò il primo istituto farmacologico olandese che assurse a grande fama: tra i suoi lavori si [...] devono ricordare quelli sulla fisiologia dell'intestino e quelli di neurofisiologia sulla regolazione della posizione del corpo ...
Leggi Tutto
Farmacologo tedesco (Nördlingen 1844 - Kohlgrab, Baviera, 1926), direttore degli istituti di farmacologia di Dorpat, Marburg e Lipsia; autore di fondamentali ricerche sui veleni cardiaci (1871), sull'azione [...] della digitale e della digitalina (1872), sul ricambio materiale dei carboidrati (1881), sull'azione del curaro ...
Leggi Tutto
Farmacologo (Parigi 1745 - ivi 1799) e prof. di chimica; scoprì un procedimento per la preparazione dell'ossido nero di ferro (Aethiops Martial); fece anche notevoli ricerche sull'oppio, e ideò un metodo [...] per preparare il burro di cacao ...
Leggi Tutto
Farmacologo (Wüstegiersdorf, Slesia, 1865 - Erlangen 1924), prof. a Erlangen; autore di lavori in farmacologia (sull'impiego terapeutico dei metalli colloidali, degli olî eterei, ecc.), in fisiologia (studî [...] sulla rigenerazione del sangue) e in patologia (osservazioni sui processi infiammatorî) ...
Leggi Tutto
farmacologo
farmacòlogo s. m. (f. -a) [comp. di farmaco- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso o specialista di farmacologia; docente universitario che ricopre la cattedra di farmacologia.
farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...