LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] , presso Napoli, un edificio che fu detto Casa della palma e che ospitò un piccolo convento francescano e un'infermeria-farmacia per religiosi poveri e malati delle zone di Napoli e Caserta.
Sollecitato dal sacerdote genovese G.B. Olivieri, L. iniziò ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] la tonsura e i quattro ordini minori dall'arcivescovo di Messina, per poter far fronte al proprio sostentamento divenne garzone di farmacia.
Proprio in questo periodo di tempo venne a mancare un paggio al vescovado di Lipari e a tal mansione fu ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] per aver promosso non solamente comunità cristiane nella città e nei dintorni, ma anche scuole, oratori, orfanotrofi e una farmacia.
Alla morte del vicario apostolico mons. Pasquale Billi (12 maggio 1878) il governo del vicariato cadde sulle sue ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] ), si laureò nel 1939 in chimica presso l'università di Pavia, dove l'anno successivo conseguì anche la laurea in farmacia. Nominato già nel 1939 direttore generale dell'azienda paterna, dal luglio all'ottobre 1940 frequentò il corso presso la Scuola ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] le volte del dormitorio e del corridoio; realizzò inoltre la fabbrica destinata al noviziato, parte del refettorio, la farmacia e le camere superiori (parti perdute). Nel 1612 diresse i lavori per la realizzazione della cisterna del primo chiostro ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] (1945, pp. 15-70) e da Pirrotta (1979). In seguito vi face cenno anche un autorevole storico della chimica e della farmacia (Carbonelli, 1925).
Nel 1983 furono pubblicati brani in prosa e rime tratti dal ms. Reg. Lat. 1521 della Biblioteca apostolica ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] nelle botteghe di Antonio Belmiseri, di Ludovico Coltri, di Giovanni Davidoviz e di Adamo Melfi -, come daltronde in altre rinomate farmacie dell'epoca, la storia di interessi e problemi comuni. Di fatto, il F. si legava in amicizia con i fratelli ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] per opera del cardinale, fu decorato di pregevoli opere d'arte e fu sede di una ricca biblioteca, oltre ad accogliere una farmacia. Anche a Monterosi, nella diocesi di Nepi, l'E. lasciò traccia della sua liberalità facendo erigere un ospedale per i ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] tabernacoli, lavabi, fonti battesimali, per lo più istoriati, nicchie, cornici, mensole, specchiere; ed inoltre orcioli, vasi da farmacia e altre stoviglie (v. ad voces Giovanni Antonio e Francesco Iacopo) ed in particolare varie tipologie di vasi ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.