Piccolo arbusto sempreverde (Pistacia lentiscus; v. fig.) della famiglia Anacardiacee, glabro, con odore resinoso; ha le foglie paripennate, i fiori piccoli e dioici, le drupe ovoidali, prima rosse e poi [...] pianta mediterranea, caratteristica della macchia sempreverde, comune anche in Italia. Fornisce una resina, detta mastice di Chios, usata in farmacia, come masticatorio e per aromatizzare i vini. Nei frutti è contenuto un olio grasso (13-15%), che si ...
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Soluzione di una miscela di esteri nitrici della cellulosa, principalmente nitrocellulosa, in un solvente costituito da alcol ed etere. È un liquido denso, sciropposo, viscoso, che spalmato su una qualsiasi [...] sottile pellicola aderente, trasparente, infiammabile. Si usa come adesivo, nella preparazione di vernici (ma in tal caso il solvente è formato per lo più da acetato d’amile) e in farmacia come protettivo della cute e delle mucose, per medicazioni. ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] a Vazzola, a Treviso e a Venezia, finché nel 1858 il C. si iscrisse alla scuola di farmacia di Padova. Ma nell'imminenza della guerra del 1859, lasciò gli studi per emigrare col fratello Giuseppe in Piemonte, dove si arruolò nell'esercito regio ...
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specialità medicinali Farmaci preconfezionati prodotti industrialmente, autorizzati sulla base di una documentazione contenente i risultati sperimentali chimici, biologici, farmaceutici, farmaco-tossicologici [...] funzioni organiche.
Non rientrano nella nozione di s. i medicinali preparati nella farmacia ospedaliera destinati all’impiego nell’ospedale e quelli preparati in farmacia in base a prescrizioni mediche o alle indicazioni della farmacopea ufficiale. L ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] toto, come tali o sotto forma di estratti e derivati, sia come fonte di principi attivi da usare purificati, come i farmaci di sintesi. A differenza del passato, oggi esistono i presupposti per un impiego corretto, razionale e non più empirico delle ...
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vaselina Miscela di idrocarburi paraffinici in parte solidi tenuti in soluzione in altri liquidi; si presenta sotto forma di massa incolore o giallastra, inodore, insapore, neutra, che si ottiene dalle [...] a seconda della provenienza (americana, tedesca ecc.), o del colore (bianca, gialla, bruna ecc.). Si usa in farmacia come eccipiente di pomate, di unguenti, in cosmetica ecc. Si usa anche per preparare lubrificanti, prodotti antiruggine, creme ...
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Erba annua (Pimpinella anisum) delle Ombrellifere, alta circa 50 cm. Presenta spiccata eterofillia: le foglie primordiali sono reniformi, le altre foglie basali sono pennate con 3-5 segmenti ovati e infine [...] dolce, aromatico e per l’odore caratteristico, dovuto all’essenza, si usano in liquoreria, pasticceria e talora anche in farmacia. L’a. è originario forse del Mediterraneo orientale, dove è coltivato sin dall’antichità; si coltiva scarsamente in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] e gran parte delle altre nazioni si dotarono di leggi molto simili tra loro che stabilivano una netta distinzione tra i farmaci da banco e quelli vendibili soltanto con la prescrizione di un medico. Questa divisione incoraggiò a sua volta l'industria ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] si mangiano i giovani germogli (turioni), verdi, sottili, di sapore amarognolo; il rizoma con le radici si usa in farmacia come diuretico. L’asparago si coltiva largamente, in numerose razze, a turioni più grossi di quelli delle piante spontanee ...
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Nell'assetto dei sistemi economici contemporanei, l'i. f. riveste una centralità strategica, alla quale vanno associati gli effetti sociali di un settore che costituisce una delle frontiere più avanzate [...] genetico dell'individuo si possono capire i difetti genetici che aumentano le probabilità di contrarre certe malattie, e quindi intervenire con farmaci di tipo preventivo. Il decennio a cavallo tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. è stato ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.