CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] nervoso e di materia medica e farmacologia sperimentale, si dedicò dapprima agli studi di farmacia, tanto che dal 1874 al 1877 fu aggiunto di farmacia nell'ospedale S. Giovanni di Roma. Contemporaneamente coltivò anche le discipline cliniche e ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] al chiarissimo prof. G. per il 25° anniversario del suo insegnamento nella R. Università di Torino (anonimo), in Giornale di farmacia, LIII (1904), pp. 548-552; Al prof. I. G. in occasione del XXV anniversario di insegnamento nella R. Università di ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] sindaco per alcuni decenni.
Dopo gli studi superiori, Leone Pesci si iscrisse all’Università di Bologna, dove si diplomò in farmacia nel 1873 e quindi nell’anno successivo si laureò in scienze fisico-chimiche. Fu allievo di Francesco Selmi, che fu ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] a Torino l'incarico di aiuto dell'ostetrico di casa Savoia G.B. Rossi, lo zio Antonio era laureato in farmacia. Dalla madre, precocemente scomparsa nel 1827, il G. ereditò il temperamento originale e la tendenza artistica. Dopo essere stato affidato ...
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MAGLIANO, Arturo
Mario Crespi
Nacque il 14 febbr. 1889 da Antonio e da Anna Tarditi a Mondovì Vicoforte, nel Cuneese, e qui nel 1906 ottenne la licenza in fisico-matematica presso il R. Istituto tecnico. [...] agli obblighi militari: allievo ufficiale nell'ospedale militare principale di Torino fra il 1911 e il 1912, quindi sottotenente farmacista di complemento nei due anni successivi, nel 1915 prestò servizio in zona di operazioni con il grado di tenente ...
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BENEDETTO di Giorgio (Maestro Benedetto)
Giuliano Innamorati
Figlio di Giorgio da Faenza, ebbe una importante bottega di maiolicaro a Siena, nel quartiere di Porta S. Marco. La documentazione d'archivio [...] di S. Lucia, nella quale raggiunse la carica di console. Fra il 1518 e il 1520 egli fornì notevoli quantità di vasi alla farmacia dell'ospedale di S. Maria della Scala. Nell'anno 1541 viveva ancora; risulta che una sua figliola sposò un altro vasaio ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] intere famiglie e si era diffuso fin anche nei pubblici uffici, e che a Faenza aveva un tipico centro d'incontro nella farmacia Ubaldini. Implicato con i cugini nei moti del '45, riparò con loro a Firenze e poi in Francia, rientrando a Faenza in ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] 'età di dodici anni, quando frequentava la sesta elementare, il L. venne avviato al lavoro come preparatore presso una farmacia. Per quanto agli apprendisti non fosse dovuta alcuna retribuzione, il L. seppe meritarsi una somma di denaro che utilizzò ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] Andrea Nicola, nato nel 1780) si trasferì a Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì anche lui a Roma, dove si trovava un monsignore, Luigi Frediani, caudatario di Pio VII ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] a cercarsi un lavoro, dapprima come garzone di un falegname, poi quale apprendista sarto e commesso di farmacia; per raggranellare ancora qualche soldo aveva inoltre appreso a suonare il sassofono, partecipando ai concerti della banda cittadina ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.