EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] : la chiesa, la canonica, la casa del fascio, la caserma, la casa sanitaria, locali per artigiani, la trattoria, la farmacia, l'ufficio dell'Ente di colonizzazione e una fontana pubblica.
La realizzazione dell'E. trova una linea di continuità con L ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] cariche accademiche quali la presidenza della facoltà medica, la direzione della scuola pedagogica e quella della scuola di farmacia.
Gli oltre sette lustri di insegnamento a Catania videro il periodo più fecondo dell'attività scientifica del D ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] scienze di Roma e, oltre al suo insegnamento istituzionale, impartì anche altri insegnamenti aggiuntivi nella facoltà di farmacia e nella scuola di ingegneria aeronautica.
A questa lunga lista di incarichi va aggiunta, infine, la sua partecipazione ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] di felce maschio e l’anchilostomiasi dei minatori del Gottardo, in Annali di chimica applicata alla medicina cioè alla farmacia, alla tossicologia, all’igiene, alla fisiologia, alla patologia e alla terapeutica, s. 3, vol. 72, 1881, pp. 363-365 ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] stato costretto a prendere la via dell'esilio.
Il C. svolse l'insegnamento di fisica sperimentale e di materia medica e farmacia per poco più di un anno: nel marzo 1827 si dimetteva per non piegarsi alla politica del dittatore Juan Manuel de Rosas ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] E. Vitolo, L'Elisir di Le Roy nel concetto di G. B. ed in altri docum. toscani, in Misc. VII raduno di storia della farmacia, Pavia 1955, pp. 149-156; M. Malato, Un cultore della medicina sociale del 1800: G. B., in Pagine di storia, della scienza e ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] , Salerno e Castellammare. Le prime prove di drammaturgo furono accolte da Scarpetta che, nello stesso 1921, mise in scena Farmacia di turno e, l'anno successivo, Ho fatto il guaio, riparerò... (che diventerà poi Uomo e galantuomo). Sempre del ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] fecondi scambi d'idee con Pierre Pomet, un ricco mercante di prodotti chimici, noto agli studiosi di storia della farmacia, e con Louis Joblot, uno dei primi cultori di protozoologia. Conobbe personalmente Gian Domenico Cassini, nei confronti del ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] corso d'opera, infine, descrisse nuovi procedimenti analitici e fornì le prove che la cosiddetta magnesia di Milano, usata in farmacia, altro non era che gesso calcinato. Lo scrupolo metodologico del G. e l'ampiezza dei suoi risultati non sfuggirono ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] . 1868.
Contestato dagli studenti, che giudicavano le sue lezioni troppo complesse e difficili per i corsi di medicina e farmacia, il G. cominciò ad allontanarsi con crescente frequenza da Torino. Fece parte, tra l'altro, della giunta archeologica e ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.