Nome di alcune specie di piante del genere Artemisia, usate in farmacia o in liquoreria. L’a. propriamente detto (Artemisia absinthium, fig. A) è spontaneo in Italia e spesso coltivato. È alto circa 1 [...] m, sericeo-argentino in tutte le parti, con foglie due o tre volte pennatosette, capolini di 2-4 mm, disposti in cima ramificata. È amaro e ha odore intenso. Dalle foglie e dai fiori si ottiene lo 0,3-0,4% ...
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Neurobiologa italiana (n. Milano 1962). Conseguita nel 1986 la laurea in Farmacia presso l'Università statale di Milano, dove si è poi addottorata in biotecnologie applicate alla farmacologia, ha intrapreso [...] l'attività di ricerca sulle cellule staminali e le malattie neurodegenerative, specificatamente la corea di Huntington. Dopo aver lavorato per alcuni anni al MIT, tornata in Italia ha avviato il suo primo ...
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Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] galvanismo accompagna il processo vitale nel regno animale. Il saggio, oltre che per le scoperte nel campo del galvanismo (per es., l'anticipazione della possibilità di costruire una batteria galvanica ...
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Botanico francese (1871 - 1952), prof. di microbiologia e crittogamia alla facoltà di farmacia di Parigi; scrisse numerosi lavori sulle materie prime d'origine vegetale, sull'anatomia delle Fanerogame [...] e in particolare su questioni di micologia (enzimi, metabolismo dei funghi, specialmente xilofagi, ecc.) ...
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Chimico (Langres 1877 - ivi 1952), prof. di chimica organica alla facoltà di farmacia dell'univ. di Parigi (1934-48), autore di originali ricerche. n È ricordato per la reazione di S. (reazione tra un [...] alogenuro arilico ArCH2X e l'esametilentetrammina) e per la trasposizione di S. (conversione di composti di benziltrialchilammonio in o-alchilbenzildialchilammine) ...
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Botanico e agronomo (Ganges, Hérault, 1823 - Montpellier 1888), prof. alla scuola di farmacia di Nancy (dal 1851), poi (dal 1853) prof. di botanica nell'univ. di Montpellier. Compì importanti ricerche [...] sulla fillossera e su altre malattie della vite, e molti studî di morfologia e patologia, orticoltura e agricoltura; scrisse diverse monografie (sulle Ampelidee, Guttifere, ecc.). n Il fratello François-Gustave ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] o dall'acqua di fiore, o dalla soluzione di piante o di droghe di cui porta il nome. Il ǧullāb non è lo scopo del farmaco, ma viene usato come mezzo per fare penetrare 'nel corpo' il succo di frutta, l'acqua di fiore o la soluzione contenente droghe ...
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Mohr Friedrich
Mohr 〈móor〉 Friedrich [STF] (Coblenza 1806 - Bonn 1879) Prof. di farmacia nell'univ. di Bonn (1867). ◆ [MTR] [FML] Bilancia di M.-Westphal: strumento per misurare la densità di liquidi. [...] È costituito (v. fig.) da una bilancia, al cui giogo è appeso, a un'estremità, un termometro, di volume noto (serve anche per correzioni da apportare alle misure in base alla temperatura); una massa con ...
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piante medicinali e aromatiche
Alessandra Magistrelli
Preziose per la bellezza, in cucina, in farmacia
Le piante aromatiche e quelle medicinali, insieme alle spezie, rappresentano categorie vegetali [...] per esempio (se ne hanno notizie dall’anno Mille), era celebre per la medicina e per il suo giardino dei semplici (i farmaci presenti nelle piante erano detti semplici), dove le piante medicinali più note e importanti costituivano una vera e propria ...
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Chimico francese (n. Parigi 1872 - m. 1927); ha insegnato presso la Scuola di farmacia e di chimica industriale a Parigi. Si è occupato in particolare di chimica organica. ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.