RAMPSINITO
Giulio Farina
. In Erodoto (II, 101-102) è un ricchissimo re egiziano, il quale si era fatta costruire una cella per nascondere i suoi tesori; ma venne abilmente frodato da un figlio del [...] suo architetto, che aveva r) velato in morte il segreto. Narravano pure di lui che fosse sceso nell'Ade e avesse giocato a dadi con Demetra. Gli elementi di questi racconti si trovano in molte letterature; ...
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WIEDEMANN, Alfred
Giulio Farina
Egittologo tedesco, nato a Berlino il 18 luglio 1856, professore fino al 1924 all'università di Bonn.
Si è occupato soprattutto di storia egizia. Sue opere principali [...] sono: Hieratische Texte (Lipsia 1879); Geschichte Aegyptens von Psammetich I. bis auf Alexander dem Grossen (ivi 1880); Aegypt. Geschichte (Gotha 1884; Suppl., ivi 1888); Herodot's zweites Buch (Lipsia ...
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SAIS
Giulio FARINA
. Città dell'antico Egitto le cui insignificanti rovine si scorgono presso il villaggio Ṣā el-ḥagar sul canale el-Khaṭāṭbah nel Delta occidentale. Il nome era zaJew, trascritto in [...] assiro Saja, in greco Sais; in copto divenuto Saj. Le sue origini si perdono nella preistoria e sembra avesse grande importanza politica. Fu metropoli del V nomo del Basso Egitto e verso il sec. VII divenne ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Giulio Farina
Egittologo, nato a Occhieppo Inferiore (Biella) il 12 luglio 1856, morto a Torino il 17 febbraio 1928. All'università di Torino studiò con Francesco Rossi egittologia [...] e laureatosi (1877) udì a Parigi per un anno G. Maspero. Dal 1881 fu direttore del museo egizio di Firenze; nel '94 successe ad A. Fabretti in quello di Torino. Dal 1903 al 1913 guidò una missione archeologica ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Barbania (Piemonte) il 7 gennaio 1776, morto a Torino il 5 marzo 1852. Console francese in Egitto dal 1803 al 1830, ebbe parte grandissima alle riforme che Moḥammed ‛Alī promosse nel paese e favorì largamente l'influenza europea colà. Copiose furono le raccolte di antichità egiziane che egli mise insieme, acquistate da varî musei; la più importante venne ceduta nel ...
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. Dai primi scopritori francesi della fine del sec. XVIII detto Ipsamboul; nome arabo (per falsa etimologia popolare "padre delle spighe", derivato da quello locale nubiano) di una montagna della bassa Nubia appartenente all'Egitto, sul lato occidentale del Nilo, tra la prima e la seconda cataratta, famosa per due templi rupestri scavati per il faraone Ramessēse II (circa 1300-1233 a. C.). Il maggiore, ...
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SESOSTRI
Giulio Farina
. Faraone della XII dinastia. Il nome corrisponde all'egizio: Zj-nj-wśr.t "L'uomo della (dea) Wósre" (falsamente prima trascritto Wsrtsn e letto Usertesen, Usirtasen, Sesurtesen). [...] Si pronunciò in antico Zanwóśre. Da questo, o piuttosto dalla forma accorciata Zawóśre, il greco doveva trascrivere Σε-οωσρις; ma per eufonia intercalò s e t. In altra variante la t non s'inserì, cadde ...
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PITHOM
Giulio FARINA
. Città dell'antico Egitto detta Per-atûm "Casa di Atom". La sua posizione è incerta. Da Erodoto è messa presso il canale di Neco, dal Nilo al Golfo Arabico, poco lungi da Bubasti. [...] Il Gardiner ha proposto d'identificarla con Tell ar-Raṭâbah, otto miglia e mezzo a occidente di Tell al-Maskûṭah, l'antica fortezza di Seke (capoluogo dell'ottavo nomo del basso Egitto). Un testo ne menziona ...
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HATHOR
Giulio Farina
. Una delle maggiori dee del panteon egizio, il cui nome significa "Castello del falco Hôr" (gr. 'Αϑύρ, 'Αϑώρ, Plutarco αϑυρι; copto Hathôr). - In origine personificò l'abitazione [...] celeste di quel dio; poi venne pensata come sua madre (onde fu volentieri assimilata alla dea Iside; cfr. pure Plut., De Iside, 56); solo molto tardi è detta moglie di lui. La massima importanza le venne ...
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ORAPOLLO Niloo
Giulio Farina
Scrittore egiziano, nato in Nilopoli. Non è sicuro che si debba identificare con il grammatico omonimo vissuto al tempo di Teodosio (379-395).
Scrisse un'opera intorno ai [...] geroglifici, forse in lingua copta, di cui possediamo una versione greca di un ignoto Filippo (sec. XV), intitolata appunto Hieroglyphica. Il primo libro si suddivide in 70 paragrafi, il secondo in 119. ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...