La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] sudorientale [Fujian]. All'inizio del periodo di regno Shaoxing [1131-1162] il prezzo di uno staio difarina raggiunse le dodicimila monete. Gli agricoltori ne trassero grandi benefici, poiché con il frumento guadagnavano il doppio che con il riso ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] penuria di generi alimentari, soprattutto difarina, si era già manifestata nel corso del lungo conclave. Non appena eletto, G. cercò di fare fronte alla difficile situazione. Il 9 dicembre scriveva a Filippo II per ottenere l'invio difrumento dalla ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] si sono trovate tracce di coltivazione difrumento duro (Triticum durum, derivato dal farro) e difrumento comune o grano tenero stato attribuito il valore di "farina", derivata con molta probabilità dalla macinatura di grano tenero. Le colture ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] in combutta con i locali monopolisti di questo commercio, i Nolli, i Farina ed i Baccher, anche ad esclusione dei minori commercianti teramani e a rischio che questa piazza rimanesse sfornita difrumento. In contrasto con Ferdinando Galiani, che ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] difrumento e di pane siccome della panizzazione e di tutte quelle piante, e parti di esse singolarmente, che in occasione di da rinnovo e anch'esse panificabili, tanto che la loro farina "non dispiacerebbe mescolata col grano neppure ai ricchi". Il M ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] prima «venda», un modesto deposito di alimentari in cui commerciava generi di prima necessità (farinadi grano e granturco, sale, fagioli e geografico dei beni di importazione: in particolare l’impresa iniziò a importare frumento dagli Stati Uniti e ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] a Venezia), che, il 19-21 ag. 1648, affamata ed esasperata dalla vista di sacchi difarina destinati a Venezia, aveva invaso magazzini e granai dei sospetti incettatori difrumento.
Il C., fattosi precedere da 200 svizzeri e 200 morlacchi, giunge a ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] (termine latino modellato sul greco μᾶζα, letteralmente 'impasto difarina d'orzo' e, per estensione, campo coltivato) in vitto ai dipendenti del massaro (un tomolo e mezzo difrumento al mese per i dipendenti della masseria; due tomoli mensili agli ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] valore nutritivo per l'uomo e per gli animali delle proteine dei cereali di consumo nazionale (farinadi mais e difrumento), in particolare del glutine del frumento. Egli dimostrò inoltre l'importante significato alimentare del vino e dell'uva, dell ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] corte, era arrivato in Sicilia dalla Puglia un carico difrumento putrido, che il M. doveva vendere o trasformare in biscotto per i marinai, provvedendo ad acquistare altro grano e a inviarne la farina. Nello stesso tempo il M. fu redarguito dal re ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
noodle spec. al pl. (molto spesso nella forma ingl. noodles, pl.) Pasta alimentare da farina di grano tenero (o altre farine), ridotta in forma di lunghe tagliatelle o vermicelli, tipica della cucina orientale e molto diffusa in altre parti...