SEMOLINO
. E un prodotto di macinazione dei cereali (generalmente frumento) che si presenta in forma di granelli più o meno grossolani e che si ottiene attrezzando i molini in modo apposito. Il semolino [...] difrumento proviene da grano duro; come sottoprodotti si hanno farine (farina saragolla), farine da foraggio, cruschelli e crusca.
I semolini sono costituiti da granelli angolosi, di dimensioni variabili (da mm. 0,3 a 1,5 circa), di idrati di ...
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PULS (puls, pultis)
Ugo Enrico Paoli
Cibo nazionale dei Romani, nei primi secoli, prima che si diffondesse l'uso del pane, che sembra esser divenuto generale solo al principio del sec. II a. C. Consisteva [...] in una pappa difrumento rinvenuto in acqua salata, che gli autori distinguono dalla polenta (la μᾶζα dei Greci; v. maza), impasto difarina d'orzo. La puls per l'antichità del suo uso rimase cibo di rito in alcune cerimonie; né fu mai bandita in ...
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PULMENTO
Ugo Enrico Paoli
. Da puls (v.), la pappa difrumento che nei più antichi tempi di Roma sostituiva il pane, si chiamò in latino pulmentum o pulmentarium qualunque cibo si accompagnasse alla [...] puls o più tardi al pane. La parola è quindi generica come in greco ὀψώνιον e in italiano companatico. Col nome di pulmentum vediamo indicata anche la polenta difarinadi fave. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] provveditori alle biave, diversi mestieri, come mercanti difrumento, crivellatori (suddivisi in pesatori e misuratori) " (maestri, lavoranti e garzoni) che confezionavano il pane con farina altrui per uso dei privati; mentre i 349 "pistori" (anch ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] crescita della segale cornuta, dall'altro lato si diffonde sempre più l'abitudine di non seminare più questo cereale da solo, ma una miscela di segale e difrumento, chiamata 'segalata'. All'inizio del XIII sec., un notevole risveglio del flagello in ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] poco dissodati, ma è probabile che, almeno in alcune aree, fossero coltivate già all'epoca qualità più nobili difrumento, che fornivano farine più raffinate e adatte alla panificazione, come la siligo, che in età romana era prodotta a Chiusi, Arezzo ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] e la lunga fila dei gagliardi scaricatori carichi di sacchi difrumento che danzavano con leggerezza a piedi nudi giù per si preoccupa molto della provincia (di Conegliano, ad esempio, dove requisisce quasi tutta la farina, sempre in Tornare a casa); ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] del segretario politico del fascio di Chiaromonte Gulfi, in provincia di Ragusa, era costretto a prendere 3 chili difarina per ogni 18 che , invece il povero pe’ vinti, trenta chili difrumento si denunziava, quando le forze dell’ordine lo ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] un timone. Erano coltivate alcune varietà difrumento, orzo, segale, miglio, legumi e ortaggi. Per la raccolta dei cereali e la preparazione del fieno erano impiegate falci di ferro. Grano mondato e farina erano ottenuti pestando i cereali su macine ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] il Cilento” non era a base di olio di oliva e difrumento, ma di castagne, granturco, e grasso di maiale» (M. Cresta, Va , cioè con farinadi lenticchie, di cicerchie e d’orzo, dal gusto acido e amaro». Nessun consumo di carne, scarsissimi i ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
noodle spec. al pl. (molto spesso nella forma ingl. noodles, pl.) Pasta alimentare da farina di grano tenero (o altre farine), ridotta in forma di lunghe tagliatelle o vermicelli, tipica della cucina orientale e molto diffusa in altre parti...