BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] tale ultimo cereale. L'importanza della scoperta del B. sta non solo nell'aver separato dalla farinadifrumento una sostanza nuova, ma anche nell'aver trovato in un vegetale un componente simile a quelli prima ritenuti caratteristici degli organismi ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] delle condizioni sociali e igieniche delle popolazioni. Indicò come migliore profilassi della malattia l'aggiungere alla dieta maidica la farinadifrumento, la carne o i suoi derivati, e ne codificò la cura in tre prescrizioni fondamentali: una sana ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] padre, che aveva ricevuto l'incarico, in qualità di medico personale del duca Emanuele Filiberto, di dare un parere sulle qualità nutritive di un tipo di pane fatto con farinadifrumento e decotto di riso; aveva perciò scritto un opuscolo favorevole ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] montani ed i "boschi" li consolano della mancanza difrumento; e, a mo' di surrogato, possono ricorrere alle "avene", ai "formentoni . Inasprite le disposizioni vincolanti la circolazione di "biave ... . farina, legumi, ... risi": il divieto d ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] in combutta con i locali monopolisti di questo commercio, i Nolli, i Farina ed i Baccher, anche ad esclusione dei minori commercianti teramani e a rischio che questa piazza rimanesse sfornita difrumento. In contrasto con Ferdinando Galiani, che ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] difrumento e di pane siccome della panizzazione e di tutte quelle piante, e parti di esse singolarmente, che in occasione di da rinnovo e anch'esse panificabili, tanto che la loro farina "non dispiacerebbe mescolata col grano neppure ai ricchi". Il M ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] prima «venda», un modesto deposito di alimentari in cui commerciava generi di prima necessità (farinadi grano e granturco, sale, fagioli e geografico dei beni di importazione: in particolare l’impresa iniziò a importare frumento dagli Stati Uniti e ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] a Venezia), che, il 19-21 ag. 1648, affamata ed esasperata dalla vista di sacchi difarina destinati a Venezia, aveva invaso magazzini e granai dei sospetti incettatori difrumento.
Il C., fattosi precedere da 200 svizzeri e 200 morlacchi, giunge a ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] valore nutritivo per l'uomo e per gli animali delle proteine dei cereali di consumo nazionale (farinadi mais e difrumento), in particolare del glutine del frumento. Egli dimostrò inoltre l'importante significato alimentare del vino e dell'uva, dell ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] corte, era arrivato in Sicilia dalla Puglia un carico difrumento putrido, che il M. doveva vendere o trasformare in biscotto per i marinai, provvedendo ad acquistare altro grano e a inviarne la farina. Nello stesso tempo il M. fu redarguito dal re ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
noodle spec. al pl. (molto spesso nella forma ingl. noodles, pl.) Pasta alimentare da farina di grano tenero (o altre farine), ridotta in forma di lunghe tagliatelle o vermicelli, tipica della cucina orientale e molto diffusa in altre parti...