BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quei nobiluomini (lett. 116). Era naturale che l'Orsini, intralciato nel suo ufficio, protestasse contro le "prepotenze di questo Faraone" (lett. del 5 ag. 1494, Ibid., Rett. di Reggio, b. 151), sospettasse favoritismi anche quando non ce n'erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] personale del frate che lo status del popolo cui si rivolge. La schiavitù del popolo eletto sotto il dominio del Faraone è la corruzione del popolo cristiano, corruzione che consiste tanto nella mancanza di una vera fede fondata sulla carità da ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di Calvesi (1962), in seguito da lui stesso abbandonata: la Tempesta come storia di Mosè bambino, sottratto dalla figlia del faraone alle acque del Nilo e restituito alla nutrizione della madre ebrea.
Le imprese private nel giro delle grandi famiglie ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] infatti una lettera di Ranieri da Viterbo della primavera 1246, in cui il cardinale invita il D. a scuotere il giogo dì faraone e a ritornare nel grembo della Chiesa (cfr. Gaudenzi, XIV, pp. 168 s.). Un argomento in favore della corruzione è la ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] delle Nobildonne” è correlato denominale allegorico, mutuato dalla traduzione di Hatshepsut (= prima fra le donne elette), nome della donna-faraone del XV secolo a.C. il cui regno fu primizia del bien gouverner femminile ma subì la damnatio memoriae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] in primo luogo. Questi bisognava «avvilirli» (p. 114), condannandoli a ruoli servili e a «esercizi mecanici», come aveva fatto «Faraone» con «i Giudei» (p. 115). Era il frutto dell’etica nobiliare e del disprezzo del lavoro manuale nell’età dei ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...