SIMONCELLI, Girolamo
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Orvieto nel 1522, da Antonio, conte di Castel di Piero, e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte, figlia di Baldovino, luogotenente dell’Umbria [...] Filippeschi) e la villa di Torre San Severo (frutto della ristrutturazione dell’omonimo complesso abbaziale, pure di origine il consesso cardinalizio. La scrittura in questione (un falso coevo, la cui paternità certamente non spetta al benedettino ...
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letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] opinione dei blogger, fino alle notizie difficilmente verificabili e ai falsi evidenti. Si sviluppa così una copiosa l. c. sull attraverso le gesta di un falsario antisemita (unico frutto della fantasia dello scrittore), ricostruisce il contesto ...
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Angiò, Beatrice d'
Enzo Petrucci
, Ultima dei tredici figli di Carlo II d'A. e di Maria d'Ungheria, nacque intorno al 1290, con ogni probabilità in Provenza.
Secondo il Minieri Riccio (Studi storici, [...] precisano la somma sborsata da Azzo. Alcuni, come il falso Boccaccio che riferisce la somma di centomila fiorini (e il la comperò oltre al comune uso ".
In verità, il matrimonio è frutto del realismo politico sia di Azzo sia di Carlo, che trovò nel ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] verità di secondo grado che è la verità del falso, e si ammantano del potere fascinatorio della finzione. Analoga e Giulio Ferrari per i costumi, esperienza che mise successivamente a frutto nell'altro film 'russo' in costume (girato in Iugoslavia), ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] legato a Oderisi da un rapporto di apprendistato poteva essere frutto di una libera interpretazione del passo dantesco; ma che e consistenza al personaggio, non si esitò a costruire un falso storico, siglando col suo nome un dipinto anonimo: nella ...
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reverenza (reverenzia)
Alessandro Niccoli
Secondo la definizione datane in Cv IV VIII 11 reverenza non è altro che confessione di debita subiezione per manifesto segno, è cioè il sentimento di ossequioso [...] reverenza che dee lo minore a lo maggiore (§ 1) è anzi frutto della prudenza e parte integrante de la bellezza che in su l' Quello che pare a li più, impossibile è del tutto essere falso (§ 6), non intende riferirsi all'apparenza sensibile, ma a ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] . Il ditirambo del C. appare, infatti, un esempio di "falso antico" o restauro archeologico, freddo, ordinato, privo di estro e Nel suo complesso la produzione poetica del C. sembra frutto di un gradevole eclettismo, che si muove agevolmente dentro ...
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vermo
Emilio Pasquini
Metaplasmo di declinazione rispetto al sostantivo latino della terza, il cui normale continuatore in -e è assente in Dante (anche se qualche copista l'adotta, come Po Vat, in Pg [...] un verme che s'annida al centro del mondo, come nel cuore d'un frutto ".
Di remota tradizione biblica e patristica è il paragone di Pg X 124, come qui D., a parte le incertezze terminologiche (il falso plurale ‛ antomata ', l'improprio v. per " bruco ...
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eubulia
Giorgio Stabile
Il termine è traslitterazione latina del greco εὐβουλία, che in Aristotele designa una virtù dianoetica corrispondente alla " retta deliberazione " o " buon consiglio " in vista [...] dell'operare umano: il ladro che aiuta il povero col frutto del proprio furto, non fa propriamente elemosina poiché della elemosina il diritto, non si realizzerebbe (così come nel caso della falsa elemosina) la vera e., la quale invece consiste nel ...
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petrolio-dipendente
loc. agg.le Che dipende da altri per la fornitura del petrolio.
• La Destra non nasconde «alcune perplessità sulla banalità con cui alcuni ambienti, non solo politici, hanno riabbracciato [...] metropoli finto-rurali ma petrolio-dipendenti, la neve smaschera il falso neo-ruralismo, (Michele Smargiassi, Repubblica, 2 febbraio 2012, nella bilancia dei pagamenti verificatosi negli ultimi anni è frutto dell’oro nero. È per questo che, nonostante ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...