GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] del poeta che, sfuggendo ai mali dell'esilio, entrava in una comunità - in sostanza un falansterio - in cui la "falange" dei lavoratori, animati da un'emulazione fondata sul carattere "attraente" delle mansioni svolte in gradevole alternanza fra le ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] deciso, indebolisce il potere dell’aristocrazia militare e introduce un’importante riforma dell’esercito. Inventa infatti la cosiddetta falange, un battaglione formato da 16 file di soldati muniti di lunghe lance, capaci di un formidabile sfondamento ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] ’ascesa di Tebe (4° sec. a.C.), la Grecia sostenne a più riprese l’attacco persiano ma venne sconfitta dalla falange macedone. Succeduto al padre Filippo sul trono dell’arida Macedonia, Alessandro Magno rase al suolo Tebe e mosse guerra all’impero ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] passò il ponte della Beresina e sfuggì più volte ai cosacchi. Ricoverato all'ospedale di Königsberg per il congelamento della falange del piede destro, di cui dovette subire l'amputazione, fu fatto prigioniero dai Russi quando Murat abbandonò senza ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] civile e militare costituito da tempo in territorio libanese dall'OLP e al meticoloso accordo stipulato con la fazione falangista per l'instaurazione di un governo favorevole all'alleanza con Israele. Tutto ciò stava a indicare come l'obiettivo ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] la liberazione di Roma e Venezia condotto dalle associazioni segrete di matrice mazziniana costituite in quegli anni: dapprima la Falange sacra e poi, dal 1866, l'Alleanza repubblicana universale (ARU), un sodalizio che sarebbe rimasto in vita anche ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] della Pubblica Istruzione Domenico Berti. Tornò allora all’impegno politico, sostenendo gli ideali pacifisti della Falange redenta che, referenziato da Garibaldi, rappresentò nel settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] e la nascita della milizia dell’Hezbollah (Partito di Dio).
L’invasione favorì l’avvento a Beirut di un governo a direzione falangista; nel 1982 fu eletto alla presidenza della Repubblica Bashir Gemayyel, figlio di Pierre, e, dopo la sua morte in un ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] Damasco rimase comunque il problema del Libano con il proposito o di mediare tra le parti (progetto d'intesa con la Falange e il Partito nazionale liberale del dicembre 1985), oppure d'impedire il successo della destra che avrebbe riaperto l'ipotesi ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Stati che avevano rotto le relazioni con l’Italia, e infine neutralizzare l’influsso tedesco e quello della Falange dissuadendo i connazionali dall’aderire a iniziative della neocostituita Repubblica sociale italiana (RSI).
Fin dai primi giorni ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
falangismo
s. m. [der. di falange]. – Il movimento politico organizzato nella Falange spagnola, e l’ideologia politica che questa esprimeva; per estens., anche di altri movimenti consimili.