GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] delle "rivelazioni" di N. Bianchi di cui già si è detto. Mazziniane erano pure le ultime iniziative (diffusione della Falange sacra, raccolta di fondi) in cui egli si impegnò nonostante avesse il fisico prostrato da gravi disturbi cardiaci e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] che faceva da introduzione al volume egli delineò ulteriormente la sua immagine degli scienziati fascisti visti «in forma di falange, di militi chiamati dal dovere, mobilitati per lo sforzo immane di creare con lo spirito ricchezza dalla povertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] del partito operaio in un mero apparato di professionisti, doveva piuttosto favorirne la strutturazione nella forma di una falange «di compagni di animo nobile» (Proletariat und Bourgeoisie…, cit.; trad. it. p. 75), capaci di «consacrarsi al ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è invece approvato da Mordini). Mazzini, che incita all'azione il Comitato unitario e dirige l'organizzazione segreta repubblicana Falange sacra, reagisce pubblicando sull'Unità italiana del 3 genn. 1865 una lettera A F. C. accusato di opportunismo e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] a tempi indefiniti la soluzione del problema di Roma, ma quando poi Mazzini pensò di coinvolgerlo nell'organizzazione della Falange sacra dovette sperimentare un tacito ma sostanziale rifiuto. Del resto il D. non poteva non tener conto dell'opinione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] di analisi critica e testuale attenta alla storiografia europea più avvertita, di pensatori (i principali esponenti di quella «falange di eroi del pensiero», che illustrano la prima Italia moderna), ancora incertamente collocati, o emarginati, se non ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] pace civile: due noti esponenti della cultura cattolica. Impossibile, per Cordovani, mettere comunque sullo stesso piano i falangisti, cristianamente ispirati, e il governo legittimo ispirato da "una tirannide barbarica che ha tentato di fare della ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
falangismo
s. m. [der. di falange]. – Il movimento politico organizzato nella Falange spagnola, e l’ideologia politica che questa esprimeva; per estens., anche di altri movimenti consimili.