GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] del poeta che, sfuggendo ai mali dell'esilio, entrava in una comunità - in sostanza un falansterio - in cui la "falange" dei lavoratori, animati da un'emulazione fondata sul carattere "attraente" delle mansioni svolte in gradevole alternanza fra le ...
Leggi Tutto
L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] diffusione sistematica e capillare della lingua petrarchesca secondo i precetti bembiani è assicurata e amplificata da una falange di prodotti editoriali come glossari, rimari, grammatiche e poetiche. Se i grandi poeti cinquecenteschi (Bembo stesso ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] recisa ed innestata, pp. 79-84 (interessante descrizione di omoinnesto in seguito ad amputazione traumatica dell'ultima falange di un dito esitata in perfetta guarigione per il ripristino completo della vascolarizzazione, ma con perdita della ...
Leggi Tutto
BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] passò il ponte della Beresina e sfuggì più volte ai cosacchi. Ricoverato all'ospedale di Königsberg per il congelamento della falange del piede destro, di cui dovette subire l'amputazione, fu fatto prigioniero dai Russi quando Murat abbandonò senza ...
Leggi Tutto
DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] religiosi) e certo che ben più ampio spazio dovesse darsi alla questione sociale, rifiutò la presidenza della falange mazziniana meridionale.
I limiti teorici del mazzinianesimo e l'esito risorgimentale furono elementi centrali del dibattito politico ...
Leggi Tutto
CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] , non è dubbio che questo piccolo manipolo di lavoratori otterrebbe frutti assai più copiosi che non l'immensa falange degli svogliati". Quali resultati riuscisse a conseguire il C. nella sua lunga carriera d'insegnante medio, specialmente alliceo ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] la liberazione di Roma e Venezia condotto dalle associazioni segrete di matrice mazziniana costituite in quegli anni: dapprima la Falange sacra e poi, dal 1866, l'Alleanza repubblicana universale (ARU), un sodalizio che sarebbe rimasto in vita anche ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] della Pubblica Istruzione Domenico Berti. Tornò allora all’impegno politico, sostenendo gli ideali pacifisti della Falange redenta che, referenziato da Garibaldi, rappresentò nel settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] la mancanza di un vero partito conservatore, e lo sviluppo della fazione repubblicana, cui si aggiunse una crescente falange socialista». Una possibile via di uscita dai mali del trasformismo sarebbe stata quella della partecipazione dei conservatori ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Stati che avevano rotto le relazioni con l’Italia, e infine neutralizzare l’influsso tedesco e quello della Falange dissuadendo i connazionali dall’aderire a iniziative della neocostituita Repubblica sociale italiana (RSI).
Fin dai primi giorni ...
Leggi Tutto
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
falangismo
s. m. [der. di falange]. – Il movimento politico organizzato nella Falange spagnola, e l’ideologia politica che questa esprimeva; per estens., anche di altri movimenti consimili.