MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] la funzione di contribuire alla guarigione spontanea e al processo dell'immunità con la continua distruzione di parassiti. La fagocitosi fu studiata in tutte le sue particolarità nel sangue e nei visceri anche nella malaria degli uccelli e delle ...
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Medico, nato a Roma il 25 ottobre 1862. Laureato in medicina nell'università di Roma. Inizialmente allievo del fisiologo J. Moleschott, studiò anche chimica con S. Cannizzaro. Con A. Bignami fu uno dei [...] importanti ricerche vennero da lui compiute nel campo della clinica e della patologia della malaria, soprattutto sulla fagocitosi e sulle sclerosi combinate del midollo spinale nelle anemie perniciose.
Opere principali: I leucociti nell'infezione ...
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PIRETOTERAPIA
Giuseppe GIUNCHI
. Procedimento curativo consistente nella provocazione artificiale della febbre a scopo terapeutico. Dal concetto che la febbre debba essere considerata come un processo [...] attribuirsi prevalentemente alla sua azione stimolante nei confronti di svariati meccanismi immunitarî (produzione di anticorpi, fagocitosi, potere battericida, ecc.).
Le profonde modificazioni del metabolismo, che si verificano nella febbre, le ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] e in particolare alla presenza delle molecole di mediatori dell’infiammazione. Dopo l’incontro, l’antigene viene internalizzato per fagocitosi e processato da parte della cellula; quest’ultima migra dal tessuto non linfoide verso gli organi linfatici ...
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procariote
Roberto Ligrone
Termine introdotto da Edouard Chatton nel 1937 per indicare il tipo di organizzazione cellulare caratterizzato dall’assenza di un nucleo ben visibile in microscopia ottica. [...] un citoscheletro (microtubuli e microfilamenti). I Procarioti non sono capaci di interiorizzare materiale esterno per fagocitosi. Inoltre possiedono organelli locomotori, o flagelli, strutturalmente e funzionalmente diversi dagli analoghi eucariotici ...
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immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] fagociti la internalizzano in fagosomi e la digeriscono. Nei PMN la digestione porta a molecole semplici. Nei macrofagi la fagocitosi ha due conseguenze: in parte attiva il macrofago a produrre diversi tipi di chemochine (che amplificano la risposta ...
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linfonodo
Maurizio Pietrogrande
Struttura linfatica in cui hanno sede le più importanti interazioni tra cellule APC e linfociti T e B: è la sede principale della risposta immunitaria. Dal punto di vista [...] La struttura dei l. consente una formidabile azione di filtraggio della linfa proveniente dai tessuti, per pinocitosi o fagocitosi da parte delle cellule dendritiche che svolgono anche la funzione di presentare l’antigene ai linfociti (➔ APC). Nella ...
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sperma
Liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (➔ spermatozoo), che viene emesso con l’eiaculazione. Lo s., o liquido seminale, è costituito da una parte liquida e una parte cellulare, [...] nello s. a livello prostatico, per trasudazione. La frazione proteica svolge un’azione protettiva verso la fagocitosi leucocitaria o l’immobilizzazione degli spermatozoi. Inoltre, nella parte proteica sono compresi anche molti enzimi, prevalentemente ...
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risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] per poi inglobarlo e distruggerlo mediante sostanze dotate di attività enzimatica. Questo processo prende il nome di fagocitosi. L’immunità naturale si realizza anche attraverso l’intervento del sistema del complemento, costituito da varie proteine ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] sono legati i lisosomi, i segresomi, ecc. (ma con varianti, anche qui, come per es. quelle relative ai fenomeni della fagocitosi; v. Dingle e Fell, 1969).
La genetica e quindi la biologia molecolari hanno portato, come si è visto, necessariamente al ...
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fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti...
fagocitare
v. tr. [der. di fagocito] (io fagocìto, ecc.). – Compiere la fagocitosi; fig., assorbire, annettersi, accaparrarsi: i partiti di massa hanno fagocitato alcuni partiti minori; i grandi magazzini hanno finito per fagocitare i piccoli...