Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] l'antigene al linfocita sia produrre citochine citotossiche (TNF) e proinfiammatorie (IL); può inoltre avere funzioni di fagocitosi e stimolare la produzione di enzimi proteolitici. Nelle encefaliti, la cellularità del tessuto aumenta per un processo ...
Leggi Tutto
Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] e d'altre parti formate, dannose all'organismo. Nei Mammiferi e nell'uomo si distinguono due gruppi di cellule fagocitiche, in relazione al volume delle parti ingerite: i microfagi e i macrofagi; ai primi appartengono i leucociti granulosi, ai ...
Leggi Tutto
glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] una morfologia rotondeggiante o ameboide, tipica dei macrofagi periferici attivati, e sono coinvolte nella rimozione per fagocitosi delle cellule che degenerano durante le fasi di sviluppo e formazione del sistema nervoso. Nel primo periodo ...
Leggi Tutto
Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] , alcuni enzimi che rendono questa zona impermeabile ad altri spermatozoi, impedendo così la polispermia; e) la fagocitosi dello spermatozoo fecondante libera un fattore proteico, che induce nella cellula uovo oscillazioni continue nella quantità di ...
Leggi Tutto
MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] a quella di tipo immunitario osservata a partire dal 1883 da Elie Metchnikoff nei suoi studi sulla fagocitosi. Intrecciando le acquisizioni sperimentali degli innesti omoplastici con i giovanili lavori sull’inanizione e sulla minorazione immunitaria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] nello studio dell’immunità. Nel 1884 egli ipotizza che l’immunità sia il risultato dell’attività fagocitica dei leucociti (teoria della fagocitosi) e pone tale attività in relazione con la storia evolutiva ed embriologica di queste cellule.
Alla ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] staccano formando piccole vescicole di trasporto (vescicole di pinocitosi) o vescicole più grandi (vescicole o vacuoli di fagocitosi). Alla fine del processo la maggior parte delle vescicole di endocitosi dà origine a strutture intracellulari dette ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] cui è affine. Assume in seguito la forma ramificata della microglia quiescente e di quella attivata ma non ancora fagocitica, e la forma rotonda dei macrofagi. Tutte le patologie del tessuto nervoso sollecitano la microglia ad attivarsi, proliferare ...
Leggi Tutto
Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] equipaggiati per migrare nei vari substrati, i primi per cercare corpi estranei da distruggere attraverso la fagocitosi, i secondi per rimarginare lesioni nei tessuti.
Le cellule muscolari costituiscono uno straordinario esempio di differenziazione ...
Leggi Tutto
Apoptosi: morte cellulare programmata
Thomas G. Cotter
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione cellulare avviene mediante mitosi. Durante la mitosi, le cellule duplicano il [...] della membrana plasmatica, il quale durante l'apoptosi migra verso la superficie esterna agendo come segnale di riconoscimento per la fagocitosi (fig. 3).
Geni e apoptosi
Grazie al lavoro pubblicato negli anni Ottanta da J. John Cohen e Rick C. Duke ...
Leggi Tutto
fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti...
fagocitare
v. tr. [der. di fagocito] (io fagocìto, ecc.). – Compiere la fagocitosi; fig., assorbire, annettersi, accaparrarsi: i partiti di massa hanno fagocitato alcuni partiti minori; i grandi magazzini hanno finito per fagocitare i piccoli...