Sotto il profilo filosofico la teoria delineata da Darwin nell’Origine delle specie (1859) non può essere considerata una novità assoluta. La visione anticreazionistica e antifinalistica che la sottende [...] non sono così frequenti. La tendenza prevalente sembra essere quella di operare nei confronti del darwinismo una sorta di ‘fagocitosi’, rendendolo compatibile con una visione che – nelle linee generali – risulta una sintesi delle idee di Lamarck e di ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] il fenomeno della chemiotassi, sostenuta a livello molecolare dalla produzione di lectine, la quale permette la promozione della fagocitosi, che, in caso di infezione massiva, si risolve con la formazione di masse cellulari, oppure noduli, che ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] come rilasciante di origine endoteliale (EDRF, Endothelial Derived Relaxing Factor), contribuendo, insieme agli studi sulla fagocitosi, a definirne il ruolo fisiologico.
L'azione vasorilasciante nitrergica opera in modo discreto sull'intero sistema ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] , o in una regione limitata, emettere prolungamenti (pseudopodi): organi di fissazione e di movimento, mai capaci di fagocitosi. Peraltro essi hanno rapporto con la nutrizione nel senso che rappresentano un adattamento per ottenere un forte sviluppo ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] e altri enzimi. Grazie a questi enzimi, i granulociti neutrofili possono svolgere la loro specifica funzione, la fagocitosi, cioè l'inglobamento e la digestione di particelle estranee (germi patogeni, cellule senescenti o morte, materiali estranei ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] mentre le tossine sono sia in quella albuminica che in quella globulinica. Constatò, ancora, che le aggressine inibiscono la fagocitosi attivata dalle opsonine e che l'antagonismo tra le due sostanze non ha carattere di proporzionalità (Natura delle ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] O∙2−; c) l’attivazione dei granulociti polimorfonucleati (neutrofili) che, richiamati per chemiotassi nell’area ischemica, generano durante la fagocitosi rilevanti quantità di O∙2−; d) l’ossidazione delle catecolammine che produce un flusso di ioni ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] in quanto impediscono ai germi di elaborare la capsula, corazza che li rende resistenti al potere battericida e alla fagocitosi; altri ha affermato che negli immunsieri sono presenti degli anticorpi che neutralizzano i fermenti dei germi, così che ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] attiva, quando l'organismo è direttamente chiamato alla produzione di mezzi difensivi, che possono essere di ordine cellulare (fagocitosi) o umorale (anticorpi), e passiva, quando gli elementi di difesa sono prodotti fuori dell'organismo che si vuol ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] e la registrazione in vitro della dinamica del nucleo e del citoplasma, dei movimenti cellulari, dei processi di fagocitosi e di pinocitosi, ecc. Con l'uso del micromanipolatore è stato possibile produrre lesioni circoscritte di parti di cellule ...
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fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti...
fagocitare
v. tr. [der. di fagocito] (io fagocìto, ecc.). – Compiere la fagocitosi; fig., assorbire, annettersi, accaparrarsi: i partiti di massa hanno fagocitato alcuni partiti minori; i grandi magazzini hanno finito per fagocitare i piccoli...