Frattura di masse rocciose accompagnata da spostamento di una delle parti (labbro) lungo il piano di frattura ( piano di f.), in modo che terreni originariamente alla stessa quota vengono a trovarsi a [...] chilometri ( f. orografica). Rigetto di f. Spostamento relativo di due parti omologhe (strati o livelli-guida) rispetto al piano di faglia. Le pareti o labbra della f. possono rimanere a contatto ( f. chiuse) oppure no ( f. beanti). In quest’ultimo ...
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sorgenti sismogenetiche
Singole faglie, o sistemi di faglie, per le quali è possibile calcolare sia quale dovrebbe essere la massima magnitudo dei terremoti, sia il rapporto tra il numero di terremoti [...] regione oggetto di studio, cioè di quali faglie siano attive, per delimitare spazialmente le sorgenti sismogenetiche un evento sismico si dà il nome di faglie capaci, si tratta cioè di un segmento di faglia per il quale si verifica un’attivazione ...
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semigraben In geologia, depressione strutturale asimmetrica, costituita da blocchi ruotati da faglie listriche, che si origina a seguito di un processo distensivo. A differenza della fossa tettonica (o [...] Graben; ➔ fossa), l’azione tettonica è concentrata su uno dei margini della struttura, mentre sul lato opposto non sono presenti faglie legate alla genesi della struttura stessa. ...
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In geologia tutti i tipi di fratture (leptoclasi, diaclasi e periclasi o faglie) che i fenomeni di dislocazione producono nelle rocce. Le l. hanno notevole importanza per la genesi delle formazioni filoniane [...] (rocce filoniane, giacimenti metalliferi filoniani) e per la circolazione delle acque sotterranee. L’andamento e la diffusione delle l. forniscono elementi di giudizio sulla lavorabilità, escavabilità ...
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In geologia, lembo di crosta terrestre compreso tra due sistemi paralleli di faglie, in modo da costituire un massiccio sollevato rispetto alle regioni circostanti.
Gli h. vulcano-tettonici sono zolle [...] di copertura della crosta terrestre sollevate e fagliate a ‘pilastro’ dalla pressione del magma di un focolaio, in corrispondenza di apparati vulcanici. ...
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raccorciaménto crostale Diminuzione della larghezza di una porzione deformabile della crosta terrestre dovuta a tettonica compressiva, con fenomeni di ripiegamento, sovrascorrimento e formazione di faglie [...] inverse nelle formazioni rocciose ...
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Centro della California, circa 70 km a SE di Sacramento. Da esso prende nome, in geologia, la faglia di S., faglia trasforme che segna il limite tra la zolla del Pacifico settentrionale e quella nordamericana. [...] uno spostamento laterale destro di circa 300 km, per la maggior parte durante gli ultimi 5 milioni di anni. Il sistema di faglie di S. interessa circa 35 dei 48 mm/anno del movimento relativo tra le placche pacifica e nordamericana. A causa di questi ...
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tettonica Ramo delle scienze della Terra che ha per oggetto lo studio della dinamica delle deformazioni alla superficie del pianeta. Nel senso più ampio del termine, comprende sia lo studio delle grandi [...] e dove si attua l’espansione dei fondi oceanici (fig. 2). Le dorsali sono segmentate e spostate lateralmente da faglie ortogonali (faglie trasformi); esse sono inoltre caratterizzate da un elevato flusso di calore, da valori elevati delle anomalie ...
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In geologia, grande unità strutturale costituente la parte esterna della catena alpina. Nelle e. si possono riconoscere un basamento cristallino e una copertura sedimentaria appartenente al ciclo orogenico [...] i massicci cristallini esterni di età ercinica, i quali presentano una tettonica di tipo rigido con sistemi di faglie inverse. La copertura sedimentaria è deformata disarmonicamente e dà luogo sia a intensi ripiegamenti subparalleli all’asse della ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] (teoria della tettonica a placche) che genera stati di tensione e deformazione della crosta rocciosa in corrispondenza delle faglie, con un conseguente accumulo di enormi quantità di energia elastica; quando la tensione generata supera la resistenza ...
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faglia1
fàglia1 s. f. [dal fr. faille, di origine vallona, der. di faillir «mancare»]. – In geologia, frattura di masse rocciose accompagnata da spostamento relativo delle due pareti (o labbri) lungo il piano di frattura o di faglia, che può...
faglia2
fàglia2 s. f. [dal fr. faille (v.)]. – Tessuto di seta senza rovescio, e lievemente rigido, con armatura derivata dalla tela: Sentii sotto le mie dita la seta di quel vestito. Si chiamava «faille» allora, come avevo sentito dire a...