Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] tardo Paleozoico e del Mesozoico, a tratti coperte da vasti espandimenti basaltici derivanti dalla risalita di magmi attraverso numerose faglie presenti. Il nucleo centrale del rilievo è formato da un altopiano che raggiunge quote comprese tra 1000 e ...
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Parco nazionale dello Zimbabwe, istituito nel 1926, con un’estensione di 425 km2, situato circa 70 km a sud di Bulawayo. Caratteristica del parco sono le colline di M., costituite da un batolite granitico [...] risulta modellata in tipiche forme erosive, per esfoliazione della roccia granitica e per erosione prevalente lungo regolari sistemi di faglie. La maggior parte dei Mammiferi, con l’eccezione del leopardo e di alcune specie di capre africane, è stata ...
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Volsini (o Vulsini), Monti I rilievi circostanti al Lago di Bolsena (o Volsinio), nel Lazio settentrionale.
Sono i residui di un apparato vulcanico quaternario, oggi in gran parte smantellato. La struttura [...] un ampio bacino di collasso formatosi in più fasi successive e il cui sprofondamento è stato controllato da sistemi di faglie di estensione regionale. L’attività vulcanica, iniziata circa 800.000 anni fa, si è protratta fino a circa 150.000 ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] , Ischia, Procida e Roccamonfina). Tutti devono la loro formazione all’intensa tettonica estensiva (caratterizzata, cioè, da numerose faglie distensive con direzione NO-SE e NE-SO) che ha interessato il margine tirrenico campano a partire dalla fine ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] ; v. Hallam, 1973; v. Bosellini, 1978). Essa fu formalizzata in una breve nota (v. Wilson, 1965) dedicata alle grandi faglie a spostamento orizzontale (trasformi) e alle loro relazioni con la deriva continentale; vi si formulava tuttavia anche l'idea ...
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VRBAS (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Fiume della Bosnia, l'Urpanus dei Romani, affluente di destra della Sava, cui giunge circa 25 km. a a valle di Bosanska Gradiška, dopo 170 km. di corso. Muove dallo [...] circhi glaciali del Vranica Pl. (2107 m. s. m., al culmine) e segue il bordo occidentale della Planina bosniaca, profittando di faglie che hanno preparato l'erosione della valle, la quale si affonda poi in stretti cañons con pareti di oltre 100-130 m ...
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MORAY FIRTH (A. T., 49-50)
Herbert John Fleure
FIRTH È l'insenatura marina all'estremità nord-orientale dell'importantissima linea di faglia che da NE. a SO. attraversa i Highlands scozzesi. Le rive [...] costituiscono la massa principale dei Highlands. Specialmente il lato occidentale del Moray Firth è profilato molto da vicino da faglie orientate in direzione NO.-SE. verso il promontorio chiamato Tarbat Ness. In questa zona la costa è intaccata dal ...
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Pianura Padana, terremoto della
Pianura Padana, terremòto della. – Sequenza sismica culminata in due eventi di maggiore rilevanza, rispettivamente magnitudo Ml=5,9 il 20 maggio 2012 con epicentro nei [...] circa 15 km più a ovest, nelle vicinanze di Mirandola. Le due scosse sono state causate da dislocazioni di faglie di sovrascorrimento relativamente superficiali (6,3 km e 10,2 km), con piani di frattura non propagatisi in superficie (estinti ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] , a E (Dorsale Apula). Quest’ultima è costituita da una successione sedimentaria calcarea di età mesozoica ed è interessata da numerose faglie dirette a direzione NO-SE e NNO-SSE che ribassano la struttura verso l’area di catena, dove va a costituire ...
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paleosismicità In scienze della Terra, lo studio dell’attività sismica di un’area in epoca preistorica. Tale studio fornisce un importante contributo alla valutazione della pericolosità sismica. La registrazione [...] di un’area è infatti spesso inadeguata a formulare ipotesi sull’attività sismica attesa o sul comportamento futuro di una faglia sismogenetica, in quanto in molte aree la ricorrenza di forti terremoti è caratterizzata da intervalli di tempo superiori ...
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faglia1
fàglia1 s. f. [dal fr. faille, di origine vallona, der. di faillir «mancare»]. – In geologia, frattura di masse rocciose accompagnata da spostamento relativo delle due pareti (o labbri) lungo il piano di frattura o di faglia, che può...
faglia2
fàglia2 s. f. [dal fr. faille (v.)]. – Tessuto di seta senza rovescio, e lievemente rigido, con armatura derivata dalla tela: Sentii sotto le mie dita la seta di quel vestito. Si chiamava «faille» allora, come avevo sentito dire a...