MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in istituto pubblico alla fine del sec. XVIII. Fra i più notevoli astronomi di Brera sono B. Oriani, G. A. Cesaris, F. Carlini, dalla cui scuola uscirono allievi che divennero i più celebri matematici e astronomi d'Italia. Oggi l'Osservatorio ha una ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] B., Bologna s.d. (1789); L. Dal Fiume,Discorso recitato nella chiesa della Certosa... il 27-IV-1805, Bologna [1805], pp. 33-35; F. Carlini, C. B., in Mem. Dell'I. R. Ist. del Regno lomb. veneto, I(1812-1813), Milano 1819, pp. 41-44; Cenni biografici ...
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CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] che si conosce attraverso l'incisione di F. Bartolozzi.
Il primo dei numerosi monumenti funebri The Architecture of Robert and James Adam, London 1922, II, pp. 314, 317; C. F. Bell, Annals of Thomas Banks, Cambridge 1938, p. 54; R. Gunnis, Dict. of ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] sposò il pittore Raffaele Mainella (P. Molmenti, Nozze Mainella-Carlini, Venezia 1884).
Fonti e Bibl.: Docc. di archivio a Parma nella pittura dell'Ottocento (catal.), Parma 1974, p. XLI, tav. 3; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 1. ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] dalla R. Gall. degli Uffizi…, Roma 1890, ad vocem Mario Carlini; R. Razzoli, La chiesa di Ognissanti in Firenze, Firenze Frankfurt a. M. 1952, p. 424; D. Neri. Padre A. C. O.F.M. da Vellano (1703-1775) pittore, Pistoia 1954; N. Andreini Galli, La ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] S.S., in ‟Économie appliquée", 1964, I, pp. 6-109.
Choay, F., L'urbanisme, utopies et réalités, Paris 1965 (tr. it.: La città. groups and urban renewal, New York-London 1966.
De Carlini, L., Teorie ed esperienze per la formazione dei comprensori, ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] Milano 1976, p. 398; Giordane, De origine actibusque Getarum, a cura di F. Giunta, A. Grillone (Fonti per la storia d'Italia, 117), Roma 1991, , introducendo la vivace scena dell'Annunciazione sui carlini del 1278 (Travaini, 1994). Più raramente, ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] a Londra rimanendovi sino al 1779.
Qui inizialmente abitò in casa dello scultore genovese A. Carlini ed ebbe amichevoli rapporti con vari artisti, quali gli italiani F. Bartolozzi e G. B. Cipriani (Gradara, 1934, p. 170) e gli americani B. West e ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] in Austria, e loro imitazioni) o con quello del sovrano (carlini, alfonsini), o ancora con il nome di uno dei tipi: . 483-492; L. Breglia, Moneta, in EAA, V, 1963, pp. 152-162; F. Panvini Rosati, s.v. Moneta e Medaglia, in EUA, IX, 1963, coll. 569- ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] documenti, 5-7, 11), 4 voll., Firenze 1974-1978.F. Panvini Rosati
A partire dal sec. 12° la produzione ); gruppi di una pila e due torselli erano previsti per la coniazione dei carlini napoletani di Carlo I d'Angiò (1278) e per le monete di Pisa ...
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carlina
s. f. [antica alteraz. di cardina (der. di cardo), per raccostamento al nome proprio Carlo]. – Genere di piante della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Carlina): sono erbe spinose, con capolini a brattee interne scariose,...
mancanza
s. f. [der. di mancare]. – 1. a. Il mancare, l’essere privo di qualche cosa; il fatto che qualche cosa manchi del tutto o non ve ne sia in misura sufficiente: patire di m. d’acqua, di viveri; c’è m. di spazio, di tempo; la ricerca...