Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] il secolo XVI.
In Germania vi furono balestrieri sino dal sec. XIII e l'imperatore Federico II nel 1232 mandò 50 cavalli e 100 balestrieri in aiuto di Ezzelino Veith, Heerwesen und Kriegführung der Griechen, Monaco 1928, passim. Per la parte medievale ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] G. Mini, c. 54), e quindi facendolo nominare, consacrato monaco benedettino, abate di S. Maria della Rotonda a Ravenna (bolla cc. 304v-320r). Il libro II termina con l'insediamento del egli sceglieva l'esempio di Ezzelino da Romano, "crudele tiranno": ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] poté affermare il suo dominio nel ducato di Svevia, dove il vescovo Eberhard II di Costanza le tradizioni filoimperiali di Ezzelino da Romano. Delle città Thorvaldsen ma eseguita solo nel 1845 a Monaco da Peter Schoepf, che fu collocata nella ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] dopo la breve parentesi dovuta alla conquista di Ezzelino da Romano (1249-1259), in quella al potente vescovo Giovanni II (959-999) il nuovo assetto urbanistico di B risale l'insediamento in città di monache benedettine cistercensi, mentre dal 1253 ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] vescovo Alfredo. Il nuovo cantiere, avviato dal vescovo Ezzelino (1044-1054 periodo in cui egli, tra il 977 e il 987, all'epoca dell'imperatore Ottone II (973-983) e negli del Messale Stammheim - dono del monaco sacerdote Enrico di Midel, un ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] della sua politica; a Verona Ezzelino da Romano, con una politica sintetico e rapido, il volumetto di H.M. Scholler, Kaiser Friedrich II, Gottinga 1964, H. Löwe, D. und die Staufer, in Speculum historiale, Monaco s.a. (ma 1965) 316-330; in studi sui ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano (1963), di il dibattito in Germania: R. Koselleck, J. Rüsen, W.J. Mommsen, Objektivität und Parteilichkeit, Monaco lieux de mémoire, i. La République, ivi 1984, ii. La Nation, ivi 1986 (3 voll.), iii. Les ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Gian Piero Bognetti); Id., L'età del comune, in Storia di Venezia, II, L'età del comune, a cura di Id.-Gherardo Ortalli, Roma 1995 . La storia di Ezzelino, Vicenza 1995, pp Dominici, p. 18.
164. Ai monaciil mercante lasciò anche la sua biblioteca ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] II trova dunque negli ecclesiastici inglesi (cui dobbiamo tutti i testi storiografici del tempo) un uditorio particolarmente sensibile nella sua lotta contro i papi. È soprattutto il caso dell'autore che più gli dà spazio, e cioè Matteo Paris, monaco ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] , già costruita evidentemente nell'819, ai monaci di S. Servolo, e per la seguito delle incursioni di Ezzelino da Romano, che avviene il trasferimento ufficiale dell' nella storia e nell'arte da scrittori veneziani, II, Venezia 1890, p. 112 (pp. 99- ...
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