FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] arbitrava per conto di Padova la cessione a Vicenza dei beni e del castello di Marostica da parte di Ezzelino (II) daRomano e di suo figlio Icilinellus (Ezzelino III); nel 1222-1223 mediava, di concerto con il Comune padovano, a favore dei magnati ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] fossero essi gli eretici della Linguadoca (crociata degli Albigesi) o l'imperatore Federico II e il suo uomo di fiducia nella Marca Trevigiana, Ezzelino (III) daRomano. Dei papi che si sono susseguiti finora, settantotto sono annoverati fra i santi ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] . Si adoperò per liberare dalla prigione di Ezzelino III daRomano il conte Rizzardo di San Bonifacio e altri Anonyma, attribuita al francescano Giuliano da Spira, scritta circa il 1235; edd. in Acta Sanctorum, Iunii, II, Antverviae 1742, pp. 705 ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] dalle città italiane a lui fedeli e daEzzelino III daRomano.
Fin dall'inizio del pontificato di Gregorio Böhmer, Innsbruck 1870; Corpus Iuris Canonici, a cura di A. Friedberg, I-II, Leipzig 1879 (riprod. anast. Graz 1959); M.G.H., Epistolae saeculi ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fondato sui dibattiti tra diversi scienziati fu ripreso anche daEzzelino III daRomano, alleato ed emulo di Federico II, che interrogò spesso astrologi come Guido Bonatti e Gerardo da Sabbioneta. Il risultato di questi confronti appare nella ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Ezzelino III daRomano e imparentata anche con i Trotti di Ferrara.
Sulla sua formazione non si hanno notizie se non che ottenne in età presumibilmente giovanile il titolo di magister decretorum. Con ogni probabilità è da abbandonare Ottocaro II e a ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di EzzelinodaRomano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] apre con una descrizione a tinte fosche delle condizioni della Marca trevigiana al tempo di Federico II e di Ezzelino (III) daRomano che riecheggia puntualmente temi e motivi della propaganda antiezzeliniana e dell'ideologia comunale di Padova che ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] quod in Bullario franciscano desideratur, in Archivum franciscanum histor., II (1909), pp. 517-519; Les registres d'Alexandre IV C. Bellinati, Cattedrale e capitolo di Padova all'epoca di Ezzelino III daRomano, ibid., pp. 335, 337-343; A. Rigon, ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] daEzzelino (III) daRomano. In effetti la pars Comitum veronese seguiva in quegli anni una politica filo-sveva, ed è quindi plausibile che alcuni dei suoi esponenti si rifugiassero in Cremona, dichiarata ed aperta sostenitrice di Federico II ...
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Patriarca di Aquileia (m. Cividale 1269). Legato papale (1238) in Lombardia, fu l'anima della resistenza guelfa a Federico II. Patriarca nel 1251 (ma consacrato solo nel 1256), indirizzò tutte le sue energie [...] alla ricostruzione territoriale e spirituale di Aquileia. Liberatosi di EzzelinodaRomano e dei ghibellini, ebbe aspre controversie con Ulrico III duca di Carinzia e con Alberto conte di Gorizia, che lo arrestò e lo liberò solo dopo un compromesso ...
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